giovedì 28 ottobre 2010

Il caso Sayid-Makhoul...e se fosse tutto falso? E se fosse tutto vero?

I mezzi di "informazione" dello stato ebraico danno molto risalto alla notizia secondo cui, dopo oltre sei mesi di "ospitalità" nelle galere della sbirraglia segreta sionista, denominata Shin Bet, Amir Makhoul, attivista politico per i diritti civili dei cittadini palestinesi di Israele, arrestato con la pretesa accusa di spionaggio avrebbe "ammesso" di avere passato all'estero notizie riguardanti lo stato di Israele e i suoi apparati militari e repressivi.

Makhoul, nel rendere tale dichiarazione, mantiene però di non essersi reso colpevole di "spionaggio", visto che tutte l'intelligence da lui raccolta proveniva da fonti pubbliche e sarebbe quindi stata reperibile semplicemente tramite un'accurata ricerca fra emeroteche e biblioteche.

Il "terminale" di tale fuga di notizie, secondo l'accusa, sarebbe stato un agente di Hezbollah.

Ora, chiunque come noi sappia che lo Shin Bet è una delle più brutali polizie segrete del mondo, i cui specialisti in tortura negli anni '60 e '70, quando l'Iran era in mano al pupazzo dell'occidente, lo shah storpio Reza Palhavi, tenevano "ripetizioni" ai picchiatori della SAVAK iraniana, (insegnando loro come fare clisteri di olio bollente ai prigionieri politici, come rompere ossa senza far svenire o morire la vittima, come applicare elettrodi ai testicoli per dare la scossa) può facilmente dubitare (come noi facciamo) della sincerità delle ammissioni di Makhoul, potendo immaginare le pressioni, gli abusi, i ricatti, le torture fisiche e psicologiche che possono averlo portato a cedere e ad "ammettere" di avere passato informazioni a un "presunto" agente di Hezbollah

E tuttavia, su queste pagine, vogliamo portare l'indagine e la riflessione politica più a fondo, chiedendoci dunque (e chiedendo anche a voi): "E se tutto quello che riportano i media sionisti, TUTTO, fosse vero?" "E se Makhoul avesse veramente rivelato 'segreti militari' -ottenuti chissà come- a Hezbollah?".

"In questo caso" rispondiamo noi senza il minimo dubbio "avrebbe fatto bene, e non una, ma due volte, BENISSIMO, anzi!".

Israele, pensiamo di averlo dimostrato a sufficienza coi nostri post precedenti, é ormai uno stato dichiaratamente fascista e razzista, che pretende di trattare in modo discriminatorio i propri cittadini, che concepisce la politica estera come una serie di ricatti e aggressioni, che pensa di poter calpestare i diritti dei Palestinesi impedendone il Ritorno e strappando loro la terra con l'occupazione e la colonizzazione forzata, o con la persecuzione e il terrore se i primi metodi non bastassero.

Chiediamo noi: "Quale altro stato, nel passato recente del mondo si comportava allo stesso modo?" La Germania di Hitler dite? E' vero, avete ragione, ormai Israele si sta trasformando in una sua copia, con la stella di Davide al posto della svastica. E diteci ora: "Da quando in qua spiare contro la Germania di Hitler é stato un crimine? Da quando ci viene chiesto di condannare chi rivela informazioni sulla dittatura che occupa la propria patria e sull'esercito che essa controlla?".

Forse che i libri di storia sulla Seconda Guerra Mondiale oggi considerano Harro Schulze-Boysen o Hilde ed Hans Coppi, che operavano nel network di Resistenza antinazista "Orchestra Rossa" come dei "traditori"???
No, essi sono considerati eroi e patrioti, visto che si opponevano a un regime brutale, sanguinario e ingiusto!

Poco più di quattro anni fa Israele ha attaccato il Libano in maniera proditoria e illegale e Hezbollah lo ha combattuto e lo ha respinto; nella Seconda Guerra Mondiale persino conservatori cinici e crudeli come Winston Churchill si rallegravano delle vittorie di Stalin, se servivano ad affossare Hitler, quindi, pensate quel che volete di Nasrallah, ma se amate il Libano e la sua indipendenza e libertà non potete che rallegrarvi sapendo che Hezbollah sta raccogliendo le conoscenze necessarie a difenderlo ancora una volta e meglio di prima.

Amir Makhoul, i cui legali sperano (in virtù della recente 'ammissione') di poter "strappare" una condanna a "soli" cinque anni di carcere è stato Direttore generale dell'organizzazione per la difesa dei diritti civili "Ittijah", suo fratello, Assam, è stato membro del parlamento israeliano in quota a un partito dei cittadini palestinesi, Hadash. Anche l'altro cittadino palestinese arrestato con lui, Omar Sayid, era stato eletto in quota a un partito arabo, il Balad.

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