domenica 12 dicembre 2010

Generalissimo sionista trombato e in attesa di benservito spera in nuovo 'pogrom' su Gaza!

Il generale Gabi Ashkenazi, troglodita in uniforme sulla cui trombatura e figuraccia all'estero ci eravamo soffermati in un precedente post, ha avuto la bella pensata, dopo i pesanti attacchi militari sul ghetto inerme di Gaza che sono costati distruzioni e danni  in sé stessi non irreparabili ma molto pesanti per un territorio provato dal quadriennale assedio sionista, di uscirsene con la seguente dichiarazione:

"Potremmo avere bisogno di prepararci per azioni più violente e profonde contro Gaza, il prossimo "round" sarà impegnativo e deve terminare senza che esista alcun dubbio su chi lo abbia vinto, siamo significativamente più forti dei nostri avversari".

"E grazie al..." verrebbe da commentare a questa rodomontata, visto che la parte di Ashkenazi gode di tre miliardi di "regalie" americane all'anno (per la maggior parte spese in costosissimi e finora fallimentari programmi come il sistema "Arrow" e la "Cupola di Ferro"), mentre "gli avversari" sono costretti a riempire tubi di ferro di polvere da sparo e chiodi per rispondere in qualche modo alle incursioni di cacciabombardieri F-16 ed elicotteri Apache.

Tuttavia, nel pensionamento che lo aspetta fra qualche settimana, il pettoruto e tarchiato Ashkenazi avrà modo di rileggersi il testo sacro della sua gente (ammesso che sappia leggere, ma potrebbe trovarne una versione audiobook), specialmente il passo che parla di un certo pastore armato di fionda.

3 commenti:

  1. Ha ragione! Morte a tutti i fottuti palestinesi!!!

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    1. tipico commento da mentecatto filosionita

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    2. Il bello è che c'é qualcuno che risponde a 'ste cazzate!

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