venerdì 14 gennaio 2011

Hillary Clinton: "Non c'é nulla che possiamo fare per fermare le colonie israeliane"


Madama Clinton, novella bella addormentata, si é temporaneamente riscossa dal suo sopore ritrovandosi, per qualche misteriosa ragione, a Doha, in Qatar, nel bel mezzo di una conferenza stampa durante la quale la comunità dei media del Golfo Persico e del Medio Oriente in generale voleva avere qualche delucidazione sulle opzioni americane di dissuasione della politica israeliana di esproprio di terre palestinesi in Cisgiordania e di espulsione dei residenti arabi e conseguente giudaizzazione forzata di Gerusalemme Est.

Stropicciandosi gli occhioni sonnolenti la nostra bella addormentata ha fatto spallucce e, con agghiacciante e disarmante candore ha ammesso: "Israele prende le sue decisioni e non c'é nulla che possiamo fare per impedirlo. Mi piacerebbe che ci fosse una maniera per poter dire a tutte le nazioni che fanno cose con cui non siamo d'accordo di fare altrimenti, perché quel che fanno non é nell'interesse del loro popolo, dei loro vicini o del mondo".

Notare come Dama Clinton, "sentendo" nonostante il sonno che l'argomento era 'pericoloso', abbia iniziato a parlare di Israele, per poi svicolare immediatamente parlando di "tutte le nazioni"...il problema, la Dama Clinton dovrebbe ben saperlo, essendo, a quanto ci risulta, titolare del Dipartimento di Stato Usa, che gli Stati Uniti non regalano a 'tutte le nazioni' che fanno cose che non piacciono agli USA tre miliardi di dollari di aiuti ogni anno. Anzi, a ben vedere, gli Usa di solito impongono sanzioni a quelle nazioni che non si comportano secondo i loro diktat...chi lo sa, forse Dama Clinton potrebbe iniziare a fare qualcosa di simile anche con Israele...i risultati potrebbero essere sorprendenti!

2 commenti:

  1. cari mie signore lettore e persone di buon gusto umanita e democrazzia e liberta che tutti vorrebbero esportare ad altri nazione per sodomizzarli nel senzo della parola,e cosi difficile risolvere il problema palestinese?e da 60 anni che li prendono per i fondelli e dando la possibilita a israele di sterminarli pocco al giorno,ci lamentiamo di hitler?e che centrano i palestinese?devono pagare il conto per conto dei paese occidentale che hanno chiuso un occhio?per risolvere il problema basta essere querente e trattarli come le altre,cuba iran venezuela corea ecc......,quale la differenza abusando del termini liberta e democrazzia e diritti?e solo uno strumento per colpevolizzare le altri,israele non vuole una fetta di terra in pace,israele sta cercando una guerra mondiale e distruttiva ma non manchera il che paghera anche chi non centra,il problema maggiore e di chi la finanzia e l finanziata fino ad adesso,a questo passo non dormira mai in pace e tanto meno con lo svilupo e la tecnologgia non sara immune,tempo al tempo e che ddio salvigli innoccenti.

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  2. Caro Anonimo, dopo aver letto e analizzato il tuo messaggio non possiamo che dirci d'accordo coi concetti che hai espresso e articolato...certo, la forma e l'ortografia del tuo messaggio sono migliorabili, ma ti ringraziamo di avere voluto arricchire questo spazio con i tuoi pensieri e i tuoi spunti di riflessione, speriamo che tornerai a visitarci e a leggerci, magari lasciandoci altri commenti,

    a presto!

    La Redazione di "Palaestina Felix".

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