giovedì 31 marzo 2011

Centinaia di londinesi manifestano contro il criminale di guerra Shimon Peres in visita a Chatham House!


Oltre cento manifestanti pro-palestinesi, riuniti dalle associazioni PSC - Palestine Solidarity Campaign e BMI - British Muslim Initiative, hanno picchettato Chatham House, dove oggi il criminale di guerra Shimon Peres, attualmente Presidente dello Stato ebraico, stava 'celebrando' sessant'anni di relazioni diplomatiche fra quest'ultimo e la Gran Bretagna.

Secondo quanto riportato dal cronista Paddy Maguffin la folla era molto vivace e attiva, inalberando cartelli contro il Muro dell'Apartheid, l'assedio di Gaza e le nuove leggi razziste recentemente proclamate in Israele, ha fatto sentire la sua voce e la sua opinione in maniera democratica. La portavoce del PSC, Sarah Colborne ha dichiarato: "Peres era Presidente di Israele durante l'aggressione militare a Gaza di due anni fa, il sangue di oltre 1400 civili é sulle sue mani, perché lui ha autorizzato gli attacchi, dovrebbe essere portato davanti a un tribunale, non in visita ai nostri governanti".

Le forze di polizia locali, forse temendo che i manifestanti potessero intercettare il convoglio di Peres una volta lasciata la zona, hanno cercato di mantenere i dimostranti sul posto anche dopo che la conferenza di Chatham House era terminata, violando il loro diritto alla pubblica circolazione. "E' bizzarro che un gruppo di manifestanti che chiedono che venga resa giustizia secondo i termini del Diritto venga accerchiato e bloccato dalla polizia, quando invece un assassino seriale che dovrebbe finire davanti a un tribunale internazionale viene scortato via con tutti gli onori".

Come cantavano i Clash 34 anni fa: "If Adolf Hitler flew in today, they'd send a limousine anyway", verrebbe da dire.

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