martedì 8 marzo 2011

La Freedom Flotilla 2 fa il punto ad Amsterdam: preparativi in pieno svolgimento per la missione di maggio 2011!


La coalizione promotrice della Freedom Flotilla 2 ha richiesto ufficialmente ai Governi che prenderanno parte alla sua programmata missione di aiuto umanitario, che salperà l'ancora a metà maggio 2011, di intraprendere concrete iniziative per garantire la sicurezza degli attivisti da eventuali attacchi delle forze israeliane.

L'appello é stato veicolato attraverso un meeting pubblico ad Amsterdam, quartier generale della coalizione. Israele venne duramente censurato e criticato per le proprie azioni violente e irresponsabili quando, il trenta maggio 2010, le sue forze navali abbordarono la motonave "Mavi Marmara", massacrandone oltre dieci membri passeggeri inoffensivi e disarmati.

Il Consiglio ONU dei Diritti Umani pubblicò un rapporto ufficiale nel quale veniva provato il trattamento 'brutale e inappropriato' delle truppe sioniste. Benjie de Levy, membro olandese della Coazlisione per la nuova flottiglia umanitaria, ha dichiarato che ogni tentativo militare di intercettare o fermare il convoglio di aiuti sarà considerato una violazione delle Leggi di Navigazione e del Diritto internazionale.

I preparativi in Europa, Nord- e Sudamerica, Nordafrica, Australia e Asia sono in pieno svolgimento per permettere alla nuova spedizione internazionale di essere pronta al suo appuntamento con la Storia e, forse, di nuovo con la violenza israeliana.
 
Per la sua seconda edizione la Freedom Flotilla allineerà quindici navi cariche di ogni genere di aiuto umanitario: farmaci, attrezzature e provviste mediche, materiali da costruzione, libri di scuola e materiali di studio, giocattoli, impianti fotovoltaici e generatori.


Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento