martedì 14 giugno 2011

In esclusiva su "Palaestina Felix" ecco nome e volto del provocatore sionista arrestato in Egitto!


Ha un nome e un volto il cittadino israeliano fermato dai giovani di Piazza Tahrir mesi fa durante le proteste contro la dittatura filoamericana e filoisraeliana di Mubarak mentre cercava di convincere con denaro e altre lusinghe i manifestanti a compiere atti di violenza, vandalismo, incendi e ad attaccare le forze armate egiziane quando era ormai chiaro che queste non avevano alcuna intenzione di reprimere nel sangue i moti di piazza (come evidentemente Sion sperava e si augurava).
Il provocatore del Mossad si chiama Ilan Chaim Grabel e qui sopra, in una foto che pubblichiamo in anteprima assoluta per l'Italia, potete vederne la faccia.

Non cercate questa vera notizia sulle testate dirette o nei programmi orchestrati dai "riccetti" Enrico Mentana, Gad Lerner, Corradino Mineo o Clemente Mimun, loro sono troppo impegnati a raccontarci le balle delle "blogger siriane lesbiche", che poi si rivelano essere panciuti e barbuti americani del Midwest!

Grabel, veterano del 101esimo battaglione della 35. brigata di paracadutisti israeliana sarebbe reduce dell'invasione del Libano del 2006 e, una volta congedato, sarebbe stato arruolato dal Mossad, che lo ha inviato in Egitto col compito di 'spiare, danneggiare e sabotare l'atmosfera politica, sociale ed economica"; ovviamente, appena iniziati i moti anti-Mubarak da Tel Aviv é arrivato l'ordine di scatenare a ogni costo incidenti e disordini, per dare al Governo del 'faraone' la scusa per condurre una repressione in stile Piazza Tienanmen.

Secondo il Supremo Prosecutore di Stato, Hesham Badawi, la copertura assunta da Grapel era quella di 'giornalista freelance', che gli permetteva di seguire da vicino gli eventi della Rivoluzione attendendo il momento 'adatto' per istigare distruzioni, saccheggi e confronti violenti con le forze militari, sperando di scatenarne la reazione. Ovviamente il Mossad ha totalmente voltato le spalle a Grapel, negando di conoscerlo, negando che sia un suo agente, negando persino che sia cittadino del Regime ebraico. Per la serie..."con amici come questi"...
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3 commenti:

  1. Non avete su cosa aggrapparvi...siete di un patetico da brividi....Ma li credete cosi cretini da mandare un"agente" cosi allo sbaraglio....ma siete sotto il quoziente minimo di intelligenza....Pesate a quelli che vi orchestrano a quale sevizio "segreto" appartengono.....magari ne scoprireste delle belle...ah ah ah!!! La bolla scoppiera'....tranquilli....tanto non risolverete nulla......al lupo al lupo....ripeto...siete PATETICI....

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  2. d'accordo sul commento: patetico. I buoni tutti di quà, i cattivi tutti di là, ecc.

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  3. Ottimo!

    Le trame sioniste crollano una dopo l'altra!!

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