venerdì 3 giugno 2011

Resheq: "Nessun accordo in arrivo tra Hamas e Israele per lo scambio di prigionieri!"


Il membro del Politburo di Hamas Ezzet al-Resheq ha recisamente negato le voci che recentemente si erano diffuse tramite alcune agenzie di stampa che pretendevano di vedere come imminente la conclusione di una trattativa per lo scambio di prigionieri tra il Movimento musulmano di Resistenza e lo Stato sionista. Nel suo commento Resheq ha esplicitato di ritetenere Israele "pienamente responsabile" per lo stallo nel prospettato accordo per lo scambio tra 1200 prigionieri politici palestinesi (tra cui tutte le donne detenute nelle carceri sioniste e tutti i bambini e i minori) e il caporale sionista Gilad Shalit, catturato dalle Brigate al-Qassam mentre si apprestava, insieme ai suoi commilitoni, a invadere la Striscia di Gaza nel quadro degli incessanti 'raid' con cui lo Stato ebraico angaria e tormenta la popolazione dell'enclave costiera assediata.

Le fonti internazionali avevano in precedenza dato credito alla voce secondo la quale una delegazione di alto livello delle Brigate Ezzedine al-Qassam, guidata niente meno che dal loro capo supremo Ahmed al-Jaabari (sopra), sarebbe arrivata al Cairo per dare gli ultimi ritocchi all'accordo di scambio, voce che avrebbe avuto conferma dall'ex-ambasciatore egiziano in Israele, Mohammed Basyuni (a sinistra). Da parte sua, il Direttore del Centro di Studi Palestinesi al Cairo, Ibrahim Dirawi, aveva messo in guardia dall'aspettarsi che all'annuncio dell'accordo "mancassero poche ore", come invece sembravano aspettarsi alcuni osservatori.

Dirawi ha però confermato che la Giunta di Transizione attualmente al potere in Egitto avrebbe consegnato al capo del Dipartimento di Sicurezza politica dell'Esercito israeliano i termini palestinesi per il raggiungimento di un accordo, lanciando così "la palla" nel campo avverso. La natura del dialogo che, a quanto sembra, starebbe comunque sconosciuta anche se bisogna riconoscere che il ruolo egiziano in esso sembra molto attivo, similmente a quanto é accaduto lo scorso aprile con la firma del protocollo di riconciliazione palestinese che ha posto fine a quattro anni di "rift" tra Hamas e Fatah.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento