lunedì 11 luglio 2011

Atallah Hanna ed Ekmeleddin Ihsanoglu si mobilitano per far liberare lo Sceicco Salah!


L'Arcivescovo di Sebastia per il Patriarcato ortodosso di Gerusalemme, Atallah Hanna, ha espresso la sua completa e incondizionata simaptia e solidarietà per la persecuzione a cui sta venendo sottoposto lo Sceicco Raed salah, capo della Fratellanza Musulmana in Israele, imprigionato senza motivo in Inghilterra per le pressioni della lobby sionista sul debole Governo di conservatori e liberali, incapaci di opporre la forza del diritto alle pressioni indebite di complici e sostenitori del Regime dell'Apartheid di Tel Aviv.

In una dichiarazione resa alla stampa l'Arcivescovo Hanna ha detto: "le azioni prese contro lo Sceicco Salah sono ingiuste e io e il mio Patriarcato le denunciamo e rigettiamo, mi occuperò il prima possibile di ottenere una dichiarazione di denuncia e solidarietà anche dagli esponenti della mia Chiesa a me superiori". Lo Sceicco Salah, ha inoltre dichiarato l'Arcivescovo: "difende Gerusalemme e il suo retaggio storico non solo per i musulmani, ma anche per i cristiani, é quindi una figura a cui ci sentiamo particolarmente vicini e debitori".

In una notizia correlata, inolte, il Segretario Generale dell'Organizzazione della Conferenza Islamica, Ekmeleddin Ihsanoglu, si é messo in contatto con il Governo britannico per garantire la correttezza del trattamento di Salah durante la sua (illegittima) detenzione in attesa del dibattimento del suo appello e della sua scarcerazione. Ishanoglu ha raccomandato ai britannici, una volta che sarà provata l'irregolarità dell'arresto di Salah, di lasciare che egli termini il suo giro di incontri e conferenze, a dimostrare che la Gran Bretagna é ancora la patria dell'habeas corpus e della libertà di espressione e non una provincia del Reame dell'Apartheid in vigore a Tel Aviv e nel resto della Palestina sotto occupazione sionista.

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