mercoledì 24 agosto 2011

Le Brigate Al-Quds colpiscono obiettivi militari sionisti: "Risponderemo al nemico con l'unico linguaggio che capisce, quello del sangue!"

Una risposta proporzionata e inesorabile, questo é quello che é stato promesso al regime ebraico da parte di Ahmed al-Mudalal (foto), Comandante in capo delle Brigate al-Quds, organizzazione armata del Movimento per la Jihad islamica in Palestina, dopo che, interrompendo una tregua 'de facto' che durava da lunedì, droni senza pilota israeliani avevano colpito una macchina a Tel Sultan, ad ovest di Rafah, uccidendone l'occupante Ismail al-Asmar.

"Risponderemo al nemico nel linguaggio che capisce meglio, quello del sangue; non rimarremo fermi e silenziosi davanti ai crimini che costantemente vengono commessi contro la nostra terra e il nostro popolo"; questa la parte saliente della dichiarazione di Al-Mudalal, irradiata tramite l'emittente Al-Aqsa, affiliata al movimento di Resistenza, nella mattinata di oggi, mercoledì 24 agosto.

Poche ore fa le Brigate al-Quds hanno dichiarato di aver bombardato con mortai tre avamposti militari sionisti adiacenti alla Striscia di Gaza, colpendoli ripetutamente e causando estesi danni materiali; sempre da fonti della Jihad risulta che un gruppo di suoi affiliati sia riuscito a sottrarsi a un attacco israeliano nel quartiere di Deir al-Balah, nella parte centrale della Striscia costiera assediata.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento