giovedì 13 ottobre 2011

Hussein Salem, consigliere di Mubarak, condannato a sette anni per corruzione nel 'caso' del metano svenduto a Israele!


Un tribunale egiziano ha condannato in contumacia uno dei più fedeli ex-consiglieri del deposto autocrate Hosni Mubarak a sette anni di detenzione per corruzione e interesse personale in atto pubblico, nell'ambito delle indagini sul 'caso' della vendita di gas metano dall'Egitto allo Stato ebraico, un 'affaire' che nel corso dei decenni (era infatti 'condizione necessaria' degli umilianti e iniqui Accordi di Camp David) ha causato all'erario del Cairo danni per dozzine di miliardi di dollari.

Hussein Salem, fuggito in Spagna il 3 febbraio, otto giorni prima delle dimissioni del dittatore, é stato ufficialmente condannato ieri secondo quanto riportato dall'Agence France Presse, insieme al figlio Khaled, alla figlia Magda, che si sono visti infliggere a loro volta sette anni di carcere per riciclaggio del denaro ottenuto dal genitore tramite tangenti e mazzette provenienti da Tel Aviv.

Salem era uno dei grandi azionisti della East Mediterranean Gas Company, principale responsabile della vendita all'occupazione sionista di enormi quantità di gas metano a prezzi incredibilmente più bassi di quelli di mercato (frazioni di dollaro usa per BTU -unità termogenica britannica-, quando normalmente il metano si vende a diversi dollari, anche sopra la dozzina, per la stessa unità di misura). Dopo avergli inizialmente concesso la cittadinanza spagnola le autorità di Madrid lo hanno arrestato a seguito del mandato di cattura internazionale ottenuto dall'Egitto. Salem é attualmente agli arresti domiciliari in Spagna e ha avuto tutte le proprietà mobili e immobili sequestrate.

La Tv di Stato egiziana ha detto che le procedure di estradizione di Salem sarebbero in corso di definizione tra Il Cairo e Madrid.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento