domenica 29 gennaio 2012

Cittadini turchi prosciolti dalle speciose accuse di avere 'contestato israele' durante la partita di basket: Kayseri Kaskispor-Maccabi Bnot




Trenta cittadini turchi, uomini e donne, sono stati assolti nella giornata di venerdì dalle accuse mosse contro di loro per avere dimostrato pubblicamente, nel corso della partita di basket femminile Kayseri Kaskispor-Maccabi Bnot, cantando slogan anti-israeliani e anti-sionisti e inneggiando ai martiri della motonave "Mavi Marmara", massacrati nel 2010 da un piratesco raid sionista in acque internazionali.

Durante tutte le fasi del procedimento, che ha avuto luogo in una Corte di Giustizia vicino a Piazza della Repubblica, a Istanbul gli accusati hanno potuto sentire la vicinanza dei loro compatrioti che, a migliaia, si sono assiepati fuori dal palazzo, scandendo slogan di solidarietà e inneggiando alla loro liberazione. La dimostrazione che ha causato le loro accuse si é tenuta lo scorso 24 novembre presso il Centro Sportivo Kayseri Kadir Has, dove la squadra locale affrontava in casa le atlete sioniste nel match di ritorno, dopo averle già severamente castigate in trasferta (71-49 il 3 novembre ad Ashdod).

I manifestanti, a turno, hanno estratto bandiere palestinesi e volantini raffiguranti la Mavi Marmara, cantando slogan contro Israele, contro il suo assedio di Gaza e contro l'assassinio di volontari disarmati che stavano solo recando aiuti umanitari ai Palestinesi. Man mano che il testimone della protesta veniva passato gli steward della struttura e la polizia (mobilitata per l'occasione) accompagnavano fuori i dimostranti, che non hanno opposto alcuna resistenza.


Oltre 40 studi legali turchi si sono contesi l'onore di difendere gli accusati, e, grazie ai loro sforzi congiunti, non é stato difficile convincere i giudici della perfetta legittimità delle azioni dei loro patrocinati, che sono quindi stati scaricati da ogni accusa. L'ONG umanitaria IHH, in un duro e critico comunicato, ha biasimato il procuratore che ha rinviato a giudizio i dimostranti, invitandolo, per coerenza, a sporgere denuncia anche contro il Governo sionista per il massacro di suoi concittadini compiuto nel 2010.

Per la cronaca, non solo il Kayseri Kaskispor ha battuto anche in casa le sioniste del Maccabi per 85-74, ma, al termine del girone, qualificandosi per l'ottavo di finale ha incontrato un'altra rappresentativa sionista; questa volta le detentrici del titolo dell'Elitzur Ramlah, che sono state anch'esse battute ed eliminate dalla competizione!
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