mercoledì 25 gennaio 2012

Ex-generale spia di Israele condannato a due anni di prigione a Beirut, gli é andata bene, rischiava la forca!


Un tribunale militare dell'Armee Libanaise ha condannato l'ex-Brigadier Generale Fayez Karam, a due anni di reclusione per spionaggio a favore del regime ebraico; Karam era stato arrestato nel 2009 e, scontando dalla pena i periodi di carcerazione preventiva dovrà trascorrere ancora sei mesi in cella.

La corte ha appurato al di là di ogni ragionevole dubbio che Karam si fosse recato all'estero (soprattutto a Cipro) per incontrarsi con esponenti del Mossad cui, in cambio di versamenti di denaro, avrebbe girato informazioni sensibili sulla struttura delle forze armate libanesi e delle organizzazioni di Resistenza attive nel Sud del paese, in special modo Hezbollah.

Negli ultimi mesi grazie alla fattiva e feconda cooperazione tra l'Esercito nazionale e il controspionaggio di Hezbollah la maggior parte degli agenti e degli operativi americani e sionisti in Libano é stata "bruciata" e sono state individuate anche postazioni elettroniche di spionaggio attorno a Tiro e ad altri centri del Sud.

Israele e Libano sono in stato di armistizio ma a livello diplomatico la fine della guerra non é mai stata ratificata, in base a ciò l'ex-Generale Karam rischiava l'impiccagione, in quanto collaboratore di uno stato nemico in guerra con Beirut.
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1 commento:

  1. Forse il posto più sicuro in Libano per il fellone in Libano è una prigione militare...

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