venerdì 17 febbraio 2012

Altri 'tagli' devastanti mutilano i budget militari sionisti: niente più 'Merkava IV' e niente più blindati 'Namer' per Tsahal!

Il Merkava IV alla sua inaugurazione.
 A causa di profondi contrasti tra i rappresentanti del Ministero della Guerra di Tel Aviv e i loro colleghi delle Finanze una decisione letteralmente sorprendente é stata presa, come riporta il sito-web sionista israeldefence.co.il. Secondo quanto trapelato, l'acquisizione di nuovi carri armati modello 'Merkava IV' é stata 'sospesa fino a nuovo ordine', mentre il piano di sviluppo e produzione del nuovo blindato di fanteria 'Namer' é stato completamente cancellato. I fanti sionisti dovranno continuare a venire trasportati su cingolati M113 dell'epoca della Guerra del Vietnam o su 'Achzarit' e 'Nagmachon' ricavati da scafi di vecchi tank russi e inglesi ancora per molto tempo.

Saranno almeno duemila i lavoratori delle industrie MANTAK che perderanno il lavoro a causa della decisione, senza contare ulteriori posti di lavoro persi nell'ambito dell'indotto; in uno Stato privo di sistemi di sicurezza sociale come il regime ebraico di occupazione tale contraccolpo avrà pesanti ripercussioni su una situazione economica interna tutt'altro che florida, che anche recentemente ha visto il paese bloccato per parecchi giorni da uno sciopero generale. Ron Totnuhor, del Comitato della Knesset per gli Affari Esteri e la Guerra ha impugnato questo argomento fino all'ultimo, cercando di far cambiare idea ai suoi colleghi.

Il Merkava IV, presentato a inizio dello scorso decennio e in produzione dal 2004 si era attirato notevoli critiche durante la fallita invasione del Libano dell'estate 2006 quando i team anticarro di Hezbollah erano riusciti a distruggerne e immobilizzarne un numero rilevante con le loro armi portatili nonostante il fatto che per anni e anni la propaganda filosionista avesse magnificato il mezzo come "invulnerabile e imbattibile"; il blindato Namer, invece, doveva fornire un modo di riutilizzare vecchi chassis di modelli sorpassati dello stesso Merkava (come l'I e il II) creando un nuovo veicolo per la fanteria.
Un prototipo del blindato 'Namer'
Anche questo progetto però ha dovuto bloccarsi nella generale aria di tagli e austerità che ormai da mesi avvolge i budget e i bilanci delle una volta ricchissime forze armate sioniste.
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1 commento:

  1. Il Merkava è nato come progetto "vecchio" con scopiazzatura del britannico "chieftain" salvo il motore anteriore per ricavarne un ibrido MBT trasporto truppa, oggetto che va benissimo per schiacciae palestinesi indifesi (è anche pesantissimo 65t) ma va molto meno bene su terreno difficile con passaggi obbligati e magari contrastato da RPG-29 o Kornet a carica in tadem...sublime l'immagine del 2006 nella valle della Bekaa con un Merkava adagiato su un fianco come un go-kart.
    Lo stesso Gilad Shalit, su cui si è fatto tanto rumore, fu "estratto" da un Merkava fatto saltare da intraprendenti Mujaheddin che scavarono un tunnel sotto il carro per raggiungerne il portello posteriore e farlo saltare con una carica di plastico.

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