domenica 19 febbraio 2012

La Diciottesima Flottiglia della Marina Iraniana passa Suez e attracca in Siria con un messaggio di sostegno al Presidente Assad!


In una ripetizione della visita di amicizia e solidarietà che portò l'anno scorso, per la prima volta dal 1979, navi della Marina Militare iraniana ad attraversare il Canale di Suez ed entrare nel Mediterraneo (ad appena poche settimane dalla caduta di Mubarak in Egitto), la Diciottesima Flottiglia dell'IRIN, composta dal Cacciatorpediniere Shaheed Naqdi e dalla Nave Appoggio Khark, più una quota di naviglio minore, è arrivata in Siria calando l'ancora nel porto di Tartous.

Rispetto al 2011 la visita odierna assume un significato più pognante, visto che sta a simboleggiare la vicinanza e la solidarietà della Repubblica Islamica col Governo del Presidente Assad mentre quest'ultimo é impegnato a debellare l'insorgenza dei provocatori terroristi finanziati da Usa, Monarchi del Golfo e Israeliani e che si aggiunge a quella di Russia e Cina, che hanno a più riprese bloccato i piani NATO e occidentali per un 'intervento umanitario' che come in Libia si sarebbe concretato in bombardamenti indiscriminati sui civili.

Il personale della Diciottesima Flottiglia durante la sua permanenza a Tartous fornirà addestramento ed aggiornamento ai colleghi siriani, onorando un accordo in merito stipulato proprio in occasione della scorsa visita del 2011. Negli scorsi mesi il Comandante in Capo dell'IRIN, contrammiraglio Habibollah Sayyari, aveva dichiarato che era intenzione della dirigenza della Repubblica Islamica ampliare progressivamente il raggio operativo delle forze navali nazionali, fino ad arrivare ad avere crociere regolari anche in acque distanti come ad esempio quelle atlantiche. La ripetizione della 'foray' iraniana nel Mediterraneo é una prima conferma della serietà di quelle dichiarazioni.
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