domenica 25 marzo 2012

Trappola esplosiva lasciata in un campo da fanatici ebrei armati ferisce gravemente bambino palestinese!


Un fanciullo palestinese di otto anni é rimasto ferito in maniera grave da un congegno esplosivo appositamente piazzato in un campo presso una colonia di fanatici ebrei armati ('settlers') in Cisgiordania vicino al villaggio di Qaryut, a sud di Nablus, nella scorsa giornata di venerdì 23 marzo.

Il congegno era costituito da una granata militare (che i settler fanatici ricevono da membri 'amici' della polizia e dell'esercito, ormai sempre più infiltrati da elementi razzisti riconducibili alla Destra più estrema) cui era stato rimosso il perno di sicurezza sostituito da una striscia di nastro adesivo colorato. La bomba era stata sotterrata in modo che solo il nastro colorato sporgesse.

Quando il piccolo, che si trovava insieme al padre nei dintorni della colonia illegale di Shilo ha visto la striscia colorata, curioso come tutti i bambini, la ha tirata, attivando la granata che é esplosa, investendolo di schegge. Immediatamente portato all'Ospedale Rafidia di Nablus le sue condizioni sono apparse subito gravi, con ustioni e lacerazioni sulla zona delle gambe, del bacino, dell'addome.
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1 commento:

  1. Un'altra prova che in Medio Oriente i PEGGIORI TERRORISTI sono e saranno sempre i giudei!!!!

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