venerdì 13 aprile 2012

Pastore sessantenne palestinese derubato e percosso da sionisti in uniforme, video esclusivo!

Un video di scioccante e scabrosa denuncia é stato rilasciato da un attivista israeliano dell'ONG umanitaria B'tselem, uno dei rari individui che, come i Tedeschi decenti all'epoca del Nazismo, non hanno abdicato alla loro indole umanitaria solo per il fatto di avere stampigliata sui documenti la svastica a sei punte del regime sionazista.

Il video  girato 11 giorni fa, mostra il pastore Abu S, sessantenne palestinese, che stava accudendo alle sue pecore nel pascolo comune di Om al-Amd, villaggio cisgiordano, mentre viene fermato da militari della forza di occupazione sionista che iniziano a perseguitarlo e angariarlo.

I militari maltrattano e spintonano l'anziano mentre uno di loro ruba una pecora trascinandola per le zampe verso il veicolo militare, seguono insulti, percosse, minacce, che durano oltre un quarto d'ora. Eventualmente, dolorante e più povero di un capo di bestiame Abu S viene lasciato andare, ma poteva benissimo venire arrestato, incarcerato per 'detenzione amministrativa' e di nuovo picchiato, di nuovo torturato.

Vicino al villaggio palestinese é sorto, come una maligna crescita tumorale, un insediamento illegale di Ebrei armati, 'Otniel', dove centodieci fondamentalisti giudei provenienti dai quattro angoli del mondo sono stati collocati dalle autorità sioniste di occupazione, con progetti per espanderne ancora le pertinenze rubando ulteriore suolo, acqua, risorse ai legittimi abitanti della Terra di Palestina.
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