sabato 12 maggio 2012

L'esponente socialista Michel Rocard a Teheran: messaggio segreto di Hollande alla Repubblica Islamica?

L'ex premier socialista francese Michel Rocard é arrivato nella Repubblica Islamica dell'Iran in uno sforzo diplomatico che, pur non ammantato di alcuna veste ufficiale, si spera possa segnare una svolta positiva nelle relazioni tra Teheran e Parigi, deterioratesi decisamente durante il quinquennio presidenziale di Sarkozy, uomo di punta della lobby sionista nel Centrodestra francese fin dagli anni '80, quando il Mossad finanziò la sua scalata a posizioni di preminenza nell'UMP. Rocard, la cui visita iraniana durerà tre giorni, é sbarcato oggi nella capitale e si incontrerà con numerosi dignitari tra cui naturalmente spicca il Ministro degli Esteri Ali Akbar Salehi.

Secondo il quotidiano transalpino 'Le Figaro' Rocard sta agendo come 'testa di ponte' del prossimo governo francese, a guida socialista, che verrà formato subito dopo le elezioni parlamentari, nelle quali il PSF prevede di superare l'UMP depressa dalla sconfitta nella corsa per l'Eliseo ricostruendo così una omogeneità Presidente-Premier che ora manca, con la forzata 'coabitazione' tra François Hollande e il Premier nominato da Sarkozy. "Speriamo che questa visita faciliti il rinnovo di amichevoli e franchi contatti tra noi e gli iraniani", ha dichiarato Michel Dubois, assistente di Monsieur Rocard.

Si dice, ma non é stato confermato finora da alcuna fonte, che Rocard possa avere consegnato a Salehi un messaggio confidenziale del Presidente Hollande per il suo pari grado Mahmoud Ahmadinejad e per la Guida Suprema Ali Khamenei. Nei giorni immediatamente successivi alla sua elezione all'Eliseo Rahmin Mehmparast aveva descritto la vittoria di Hollande come "un buon auspicio" per il futuro delle relazioni bilaterali franco-iraniane.
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