domenica 20 maggio 2012

Massiccia protesta a Bassora per chiedere l'immediata estradizione del 'Maestro degli Assassini' Tarik Hashemi!

Migliaia di manifestanti sono scesi nelle strade a Bassora, capoluogo della regione irakena dello Shatt al-Arab e città a totale popolazione sciita per esigere che il Governo turco rispetti la richiesta di estradizione inviata da Bagdad nei confronti dell'Ex-vicepresidente Tarik al-Hashemi, latitante ormai da sei mesi, il cui processo per attività terroristiche svolte attraverso il proprio dettaglio di guardie del corpo (oltre settanta coinvolte in omicidi e attentati esplosivi) si é recentemente aperto nella capitale.
La richiesta di estradizione é anche rinforzata dalla 'Red Notice' emessa in merito dall'Interpol, che invita tutti gli stati membri (e la Turchia lo é) a cooperare con il paese d'origine del ricercato per assicurarlo alla Giustizia. Hashemi si é rifugiato in Turchia dopo essere stato a lungo in Curdistan e poi in Qatar e Arabia Saudita. Le sue attività terroristiche evidentemente erano mirate a provocare uno stato di tensione e scontro tra la popolazione sunnita e quella sciita, in ossequio agli interessi mesopotamici delle monarchie sunnite conservatrici (soprattutto le dinastie appunto, di Riyadh e Doha), degli Usa e anche della Turchia, che ultimamente é quasi più servile verso gli Stati Uniti di quanto non si fosse mostrata durante le prime amministrazioni Erdogan.
Ultimamente il Ministero degli Esteri irakeno ha esteso all'ambasciatore turco a Bagdad Younis Demirer (foto sopra) delle lamentele per "attività e comportamenti contrari alla Convenzione di Vienna per le Relazioni Consolari" da parte di diplomatici dei consolati turchi a Bassora e a Mosul. Tuttavia non é stato rivelato in che cosa sarebbero consistiti tali comportamenti censurabili.
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