lunedì 14 maggio 2012

Tre morti a Tripoli Siriaca: la politica irresponsabile di Saad Hariri riporta il Paese dei Cedri vicino alla guerra civile!

I cittadini di Tripoli Siriaca, città del Libano settentrionale, situata nella provincia a maggioranza relativa sunnita, ma abitata anche da una importante comunità alawita, hanno avuto un nuovo 'assaggio' dell'abisso di instabilità e violenza dove li vorrebbero precipitare le politiche servili e irresponsabili del mezzo-saudita Saad Hariri e dei suoi complici del 'Movimento Futuro' e della 'Alleanza 14 marzo' nella giornata di ieri, quando scontri tra sostenitori dei partiti filo-sauditi, filo-americani e filo-sionisti e Alawiti sono costati tre morti.
Gli scontri sono iniziati quando alcune dozzine di provocatori hanno inscenato una 'protesta' contro l'arresto del trafficante d'armi Shadi al-Mawlawi, colto in flagrante mentre inviava armi ed esplosivi ai terroristi wahabiti attivi in Siria. L'adunata sediziosa si é tenuta tra il quartiere di Jabal Mohsen e quello di Bab al-Tabaneh ed é stata subito contrastata da Alawiti sostenitori del legittimo governo siriano e del suo Presidente Bashir Assad. Ma i sunniti sostenitori dei terroristi erano armati e hanno cominciato ad aprire il fuoco, facendo tre vittime.
Solo l'intervento dell'Esercito é riuscito a fare tornare la calma e prevenire ulteriore spargimento di sangue. Nella giornata di sabato il Segretario del Movimento Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha dichiarato che chi sostiene i terroristi wahabiti lo fa a rischio e pericolo della pace e della stabilità interna libanese e che difendendo la Siria dall'aggressione imperialista si difende anche l'equilibrio interno del Libano. Questi eventi confermano, se mai ve ne fosse stato bisogno, la correttezza e la lungimiranza dei suoi assunti.
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