sabato 6 ottobre 2012

Quattro agenti turchi uccisi dalle forze di Assad ad Aleppo! Erdogan gioca tutte le carte contro Damasco, ma invano!

Il vero e proprio "diluvio" di notizie positive e confortanti in arrivo dalla Siria, che indicano come le forze del Governo di Assad siano sempre più vicine a infliggere colpi definitivi alla canaglia terrorista wahabita ancora attiva nel paese fa ben capire il disperato tentativo della NATO di attivare il suo pupazzo Erdogan nel tentativo di distrarre forze e risorse dell'Esercito di Damasco dal lavoro di "pulizia" nel quale tanti successi sono stati recentemente mietuti.

In primis occupiamoci di Aleppo: intorno alla città la località di Al-Sakhour é stata completamente liberata da ogni presenza terrorista con la distruzione di numerosi veicoli usati dai mercenari stranieri per spostare armi e rifornimenti tra i loro covi, altri scontri si sono avuto presso Al-Sheik Qudr, dove sono stati uccisi anche quattro agenti turchi per la cui presenza in Siria Ankara riceverà presto una protesta ufficiale di Damasco.

Parlando della capitale, nella provincia circostante, vicino Qudssaiya otto civili sequestrati dai takfiri qaedisti sono stati liberati dall'Esercito e sono tornati alle loro famiglie, mentre quindici bombe preparate dai mercenari stranieri sono state ritrovate e disattivate dagli artificieri prima che potessero nuocere a chicchessia.

Un'altra operazione di sicurezza ha portato alla distruzione di un nucleo terrorista vicino ad Al-Mseifreh, intorno a Daraa, durante la quale il capo wahabita  Subhi al-Jawfi ha trovato la morte. Il suo cadavere é stato identificato in mezzo agli altri morti dagli esperti dell'Intelligence di Assad.
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