mercoledì 14 novembre 2012

Le autorità siriane onorano il reporter iraniano Maya Naser, ucciso a settembre dai terroristi wahabiti!

Mentre fin dall'inizio della minaccia terrorista foraggiata da Riyadh, Doha e Ankara contro la Siria e il suo popolo i vigliacchi e codardi media 'occidentalisti', volenterosi camerieri dell'imperialismo e del sionismo internazionale si sono affrettati a riversare torrenti di bugie sulla situazione a Damasco, Daraa, Aleppo e Homs, prosternandosi di fronte agli assassini qaedisti e descrivendoli come "ribelli siriani" i media dell'Asse della Resistenza hanno combattuto una coraggiosa battaglia per la verità, arrivando persino al sacrificio di vite umane per testimoniare nei dettagli la situazione nella Repubblica Araba.

Vittima immolatasi per il dovere e la missione del giornalista é stato il reporter iraniano Maya Naser, corrispondente da Damasco di PressTV, ucciso da un cecchino wahabita il 26 settembre scorso. Morto ad appena 33 anni, il sacrificio di Naser causò la dettagliata denuncia di "Reporter Senza Frontiere", bellamente ignorata e passata sotto silenzio dagli ipocriti venduti delle redazioni occidentali, impegnati nell'assassinio della Verità.

Ma Naser non verrà dimenticato dai Siriani che proprio ieri hanno tributato al reporter martire gli onori adeguati in una commovente cerimonia pubblica a Damasco cui hanno preso parte il Ministro dell'Informazione Omran al-Zoubi, l'Ambasciatore della Repubblica Islamica Mohammad-Reza Raouf Sheibani, e il dirigente di PressTV in Siria Hosein Mortada. Il padre di Maya Naser, anch'egli presente nella capitale, ha eulogizzato il figlio ricordandone l'amore e la dedizione che provava per il suo dovere di giornalista.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento