venerdì 16 novembre 2012

Tel Aviv sotto il fuoco di Gaza! Per la prima volta in ventun anni suonano le sirene nella capitale sionazista! Netanyahu corre nel rifugio!

Continuano senza posa i vigliacchi attacchi del regime ebraico contro il ghetto assediato di Gaza; ormai sono venticinque (come al solito civili inermi e indifesi) i morti causati tra la popolazione palestinese e tuttavia siamo lieti di poter scrivere che anche questa volta la Striscia costiera non si sta facendo martirizzare senza rispondere anzi, per onorare il martirio del leader delle Brigate Qassam i gruppi della Resistenza palestinese stanno tirando fuori le loro armi più avanzate.

Dopo avere centrato ieri un acquartieramento di miliziani ebrei fanatici, uccidendone tre sul colpo e uno in seguito alle ferite riportate, i razzi dei militanti palestinesi hanno addirittura raggiunto Tel Aviv, la capitale del regime di occupazione, causando un lungo black-out e facendo risuonare nell'aria le sirene d'allarme, qualcosa che non succedeva dal 1991.

Per coprire i 75 chilometri che separano Tel Aviv da Gaza la Resistenza ha dovuto impiegare i Fajr-5, razzi da battaglia forniti dall'Iran e tenuti in riserva per rappresaglie spettacolari; pur non avendo (finora) causato vittime i 'Fajr' hanno costretto il Premier sionazista Netanyahu a correre nel rifugio sotterraneo, un grande risultato che é stato salutato con piacere dal Movimento per la Jihad Islamica in Palestina che ha rivendicato il lancio della maggior parte dei proiettili contro la metropoli.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento