giovedì 24 gennaio 2013

L'Esercito siriano disinnesca cinque bombe vicino ad Homs mentre prosegue la battaglia per liberare Daraa!

Cinque congegni esplosivi assemblati con diabolica inventiva, riempiti di chiodi e sfere da cuscinetti per poter falciare il maggior numero di vittime civili inermi e indifese, sono stati individuati e disinnescati vicino alla città di Homs da artificieri dell'Esercito siriano prima che potessero venire utilizzati dai criminali terroristi wahabiti contro il popolo che li ha sempre avversati e respinti.

Intanto il Ministro Mohammed Abdul Sattar, responsabile del dicastero per le Opere Religiose ha invitato tutti i siriani musulmani (di qualunque setta) a mostrare la loro fedeltà alla Repubblica e al Presidente Assad con una massiccia partecipazione al venerdì di preghiera, nella giornata di domani, che sarà idealmente dedicato a chiedere all'Altissimo la vittoria delle forze nazionali e il rapido ristabilimento della condizioni di pace e sicurezza nel Paese.
Nel frattempo i rapporti ufficiali dell'Esercito parlano di pesanti scontri attorno alla città di Daraa, vicino al confine con la Giordania, uno dei primi centri a rilevare, nella primavera di due anni fa, i primi accenni di attività terroristica wahabita; forse é il segno che la parola "fine" si avvicina per l'insorgenza criminale in una nuova regione della Siria, una regione che peraltro fa da condotto naturale per il transito di finanziamenti, rifornimenti, armi e munizioni per le cellule qaediste presenti in altre zone del paese.
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