martedì 1 gennaio 2013

Qatif piange il martire Ali al-Marar mentre la 'culona' Merkel pensa a rafforzare l'arsenale repressivo di Casa Saoud!

Si é tenuta nella provincia orientale sciita la cerimonia funebre per il giovanissimo e coraggioso martire Ali al-Marar, morto a 18 anni mentre dimostrava contro la brutalità e la violenza del regime di Riyadh; ancora una volta la marcia funeraria si é trasformata in una manifestazione di sdegno popolare durante la quale gli abitanti dell'Est saudita hanno promesso al giovane immolatosi di non permettere che il suo sacrificio passi invano.
Ma mentre il popolo in lotta rinnova la sua dedizione alla causa del cambiamento e della democratizzazione dell'ultima monarchia assoluta rimasta in piedi nel globo (perché alleata di Washington e di Tel Aviv) nell'Europa decadente e corrotta la più leggiadra che intelligente cancelliera Angela Merkel progetta di rafforzare l'arsenale repressivo di Riyadh vendendo al despota saudita e ai suoi generali ben 30 veicoli blindati 'Dingo 2', ottimizzati per affrontare e disperdere le folle.
Già in passato avevamo denunciato la "fregola" merkeliana di vendere ai tiranni wahabiti del petrolio avanzati 'panzer'; questo contratto, se finalizzato potrebbe essere ancora più devastante, vista la natura prettamente poliziesca e repressiva dei veicoli in questione.
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