domenica 6 gennaio 2013

Rimpasto-lampo al Cairo, Mursi cambia i titolari degli Interni e delle Finanze!

Un rimpasto rapido ma molto profondo quello che si é consumato oggi, al Cairo, nelle fila del Governo guidato da Hisham Qandil, quando il Presidente egiziano Mohamed Mursi ha giubilato niente meno che i titolari dei dicasteri degli Interni e delle Finanze.

Ahmed Gamal El-Din ha perso il controllo sul critico Ministero da cui dipende la sicurezza e la gestione delle forze di polizia a favore del Generale Mohamed Ibrahim e Muntaz Saeed ha passato il testimone di 'Cancelliere dello Scacchiere' ad Al-Mursi Al-Sayed Hegazy.

Cambiamenti ai vertici di due ministeri tanto importanti fanno domandare ad analisti ed osservatori se all'interno delle fila della dirigenza Ikwhanista uscita premiata dalla Rivoluzione anti-Mubarak prima e dalle tornate elettorali e referendarie poi non si stia consumando una sorta di resa dei conti interna.

Dopo le polemiche dovute ai decreti costituzionali con cui aveva cercato di concentrare poteri inusitati sulla sua persona Mursi é ora sotto attacco per la sua decisione di chiedere un prestito di poco meno di 5 miliardi di dollari (4.800.000.000) al Fondo Monetario Internazionale.
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2 commenti:

  1. Questo piccolo omino barbuto, deve aver ricevuto una tangente con sei zeri, perchè chiedere un prestito ad una istituzione 'Mondialista' com'è il
    FMI, equivale a cedere la sovranità economica e monetaria dell'Egitto, ad un 'cartello' dell'usura internazionale comandato da un pugno di banchieri-speculatori, ed il loro interesse è quello di legare le mani all'Egitto piegandolo a campagne di svendita del patrimonio pubblico per poche briciole, ed alla privatizzazzione selvaggia di acqua, gas, petrolio, e risorse naturali strategiche. L'egitto, con questa 'brillante idea' di Mursi, ha TUTTO da PERDERE [il caso dell'Europa insegna, ed è un monito per le altre nazioni]. Ma del resto, come anche su questo blog è stat detto più e più volte, non è bene fidarsi dell'Ikwhan o dei Fratelli Musulmani, infiltrati e corrotti fino al midollo dai servizi occidentali, CIA e MOSSAD in testa.
    Ormai sono più che convinto che Mursi sia la persona giusta... Si, ma per fare egli interessi di sion e egli USA, che sfruttano l'Egitto per 'strangolare' la Striscia di Gaza dalla parte del valico di Rafah. Basterebbe solamente un cenno a questo fantoccio dell'occidente, per fare aprire IMMEDIATAMENTE il valico di Rafah, facendo entrare Armi, Provviste, Medicinali e Materiali vari. Per quanto riguarda il 'Rimpasto-Lampo' al Cairo, Mursi ha sostituito i titolari del dicastero dell'Economia e dell'Interno con due 'omini' sotto libro paga di qualche servizio segreto occidentale, o di qualche petrol-emiro del golfo persico. Casualmente la decisione di sostituire il ministro dell'Economia, arriva dopo qualche giorno dall'annuncio dell'accordo con il FMI per un prestito di 4,8 MILIARDI di dollari. La sostituzione del ministro degli Interni, è dovuta al fatto di dare il Ministero ad un 'omino' gradito a Washington, Tel Aviv, e compagnia Brutta. Ormai penso sia più che chiaro: Mursi è finito dov'è adesso per fare in modo che l'egitto non si avvicini all'Asse Della Resistenza, pur cercando di far credere alla popolazione il contrario. Con Mursi presidente, e con in più il decreto con cui si è aumentato i poteri personali, possiamo facilmente capire come l'Egitto sia rimasto pressapoco la stessa nazione che era ai tempi di Mubarak. Peccato.
    -Christian-

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  2. profonde e puntuali le tue riflessioni cristian, ci sarebbe poi anche da ragionare sulla decisione di affidare a un Generale gli Interni, da cui dipendono polizia e altre forze di sicurezza, dando praticamente ai militari il pieno controllo su tutti gli apparati repressivi dello stato

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