sabato 19 gennaio 2013

Scioccanti i dati ONU: 36 neonati palestinesi morti, le madri costrette a partorire per strada senza nessuna assistenza medica?

Nell'ambito delle politiche persecutorie, di sterminio e di pulizia etnica portate avanti contro i legittimi abitanti della Palestina da parte dell'illegale regime di occupazione ebraica bisogna annoverare l'arbitraria erezione di blocchi stradali, barriere, checkpoint e cancelli di separazione, portata avanti con fasulli pretesti di "sicurezza" ma in realtà mirata a rendere impossibile la vita dei residenti, a vessarli con attese, rifiuti, perquisizioni, violenze, a creare pretesti per prendere donne, bambini, vecchi, lavoratori a manganellate, a colpi di fucile.
Netanyahu come Erode, i sionisti hanno sempre appetito di innocenti da massacrare...
In soli cinque anni ben 67 donne palestinesi in travaglio si sono viste negare il permesso di attraversare gli arbitrari sbarramenti sionisti e hanno dovuto letteralmente partorire per strada. Ben 36 neonati palestinesi, lontani da ogni genere di assistenza medica, sono morti venendo alla luce. Questa é la strage degli innocenti degli Erode sionisti, i nazisti del XXI secolo.

L'ONU ha contribuito ad addestrare levatrici per aiutare parte di queste donne, ma non affronta la cusa del problema: la restrizione ai movimenti dei Palestinesi. A giugno 2012 c'erano ancora 542 ostacoli che impedivano il libero spostamento dei Palestinesi nella West Bank, di cui 61 sono checkpoint militari permanenti. Per molti Palestinesi che vivono in Cisgiordania è impossibile raggiungere un ospedale senza attraversare un checkpoint israeliano."
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