venerdì 1 febbraio 2013

A Gaza rogo causato da un black-out elettrico distrugge famiglia di sei persone, nessun sopravvissuto!

Mentre si rincorrevano tra conferme e smentite le voci sulla presunta accettazione da parte di Mishaal e della sua cricca dell'inganno della cosiddetta "Soluzione a Due Stati" nella Striscia di Gaza pervicacemente e spietatamente sottoposta allo strangolamento shylockiano imposto dal regime sionista si consumava l'ennesima tragedia dell'assedio: una famiglia di ben sei persone periva consumata dal rogo che, in conseguenza dei frequenti black-out della rete elettrica, era scaturito da una delle candele usate per ottenere un po' di luce.

Hazem Mahmoud Dhuheir, di 32 anni, sua moglie Samara, trentenne e i piccoli Mahmoud (7 anni), Nabil (5 anni), Farah (3 anni) e Qamar (5 mesi), sono periti nell'incendio. Di fronte a una simile tragedia non si sa se essere più costernati per la scomparsa di una intera famiglia o considerare quasi 'misericordioso' il Destino che non ha permesso a uno dei genitori, o a uno dei bambini, di sopravvivere per provare tutto il resto della vita il rimorso di una perdita tanto grande.

Hamas si diletta a considerare la resa di fronte al regime assassino di Tel Aviv, mentre nella Striscia di Gaza, direttamente o indirettamente, quello stesso regime continua a uccidere cittadini palestinesi inermi che vogliono solo condurre una vita normale.
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1 commento:

  1. Non ho parole.... Pace all'Anima loro.... Morte ai sionisti!!!

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