venerdì 8 febbraio 2013

Ancora un "push" terrorista contro Damasco bloccato "in contropiede" da Assad e dalle sue truppe, arrestato in Irak leader qaedista!

Si stanno svolgendo in tutto il paese quelle che potrebbero essere ricordate in futuro come le ultime battute della battaglia della Siria e del suo popolo contro l'aggressione imperialista e sionista internazionale, vibratale contro per mezzo delle milizie di fanatici, sanguinari terroristi wahabiti che sono riusciti a inimicarsi tutta la cittadinanza a cominciare da quei sunniti che i cospiratori della CIA, della NATO, del Mossad volevano usare contro il Presidente Assad per far figurare la sua caduta come una sorta di maldestra 'primavera araba', anche se solo poche settimane dopo l'inizio degli attentati e delle sparatorie contro le forze del Governo era chiaro che una mano straniera faceva arrivare i militanti in Siria, li armava e li riforniva.

Schiacciati contro le loro basi di partenza poco oltre i confini turco, irakeno e, in misura minore, quello libanese i qaedisti di Al-Nusra e altre sigle jihadiste hanno cercato di montare l'ennesima, fallimentare offensiva contro Damasco nel tentativo di far rifluire verso la capitale quelle forze che ne stavano distruggendo le ultime basi semi-sicure nel Nord e nell'Est del paese ma questo calcolo si é rivelato drasticamente azzardato e costoso. Grazie infatti alla presenza della milizia territoriale "Esercito di Difesa Nazionale" le forze regolari sono più libere che mai di spaziare tra provincia e provincia e colpire sempre più a fondo i covi dell'insorgenza.

Al-Qadam, Alasali, Qaboun, Jobar, Zamalka, le fattorie di Doma e le aree collegate fino a Gouta Est sono state investite da un diluvio di fuoco e quindi espurgate di ogni presenza terrorista mentre le città di Harran al-Awameed e Qaffrin hanno visto gruppi di comando qaedisti venire circondati e distrutti fino all'ultimo uomo, troncando così al vertice la catena di comando degli insorti.

Ma mentre quest'ultimo tentativo di colpire la capitale abortiva sotto la controffensiva dell'Esercito nelle zone a Nord e a Est del paese si continua a lottare per chiudere ogni passo, ogni valico, ogni possibile 'canale' di approvvigionamento di uomini, armi, esplosivo e munizioni. E' notizia di poche ore fa che un importante leader di Al-Nusra, di origine irakena, fuggito dalla Siria per la distruzione della sua 'cellula' terrorista é stato arrestato oggi dagli uomini dei servizi di sicurezza di Bagdad nei pressi della città di Kirkuk.
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1 commento:

  1. ottime notizie dalla siria, spero di averne ancora di migliori,e finalmente regni la pace , con la speranza che le opportune riforme rinsaldino il legame tra le varie componenti della societa' siriana , onore al'esercito siriano e al suo comandante supremo,e agli interessati ,per cortesia pensate ai problemi di casa vostra ,e credo di una cosa potrete starne certi , la siria non dimentichera' questo terrorismo di stato o meglio di molti stati, anche di quelli cosidetti democratici.

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