giovedì 28 febbraio 2013

Larijani: "Iran, Russia e India devono sostenere posizioni comuni per un mondo equo e multipolare!"


Il portavoce del Parlamento (Majils) della Repubblica Islamica, Ali Larijani, in una sua recente dichiarazione ha affermato che, per favorire la stabilità del Medio Oriente e dell'Asia Centrale, combattere il terrorismo e la violenza e facilitare l'instaurazione di un clima di equità e giustizia sotto l'egida della multipolarità é necessario che Russia, India e Iran sostengano posizioni comuni di fronte alle pretese e all'arroganza occidentale e americana.

Non é un mistero per nessuno che Washington, la NATO e Tel Aviv vogliano favorire un clima di diffidenza settaria, sospetto e scontro tanto tra i paesi della regione quanto tra le comunità etniche e religiose al loro interno per portare avanti i loro interessi egoistici all'insegna del "divide et impera"; il motto del fronte anti-imperialista, quindi deve essere: "Unione, Dialogo e Rispetto".

In particolare, rivolgendosi ai governanti di Nuova Delhi, Larijani ha affermato: "La cooperazione tra India e Iran é particolarmente benefica e molto importante per l'instaurazione di un clima di pace, stabilità e sicurezza in tutto il teatro che va dal Deccan al Mar Caspio". Incontrandosi con Meira Kumar, portavoce del Parlamento indiano, Larijani ha discusso diversi scenari di miglioramento e approfondimento delle relazioni bilaterali Iran-India.


1 commento:

  1. Fosse solo il Medio-Oriente... Il problema di fondo, è che gli stati, sono stati "presi in ostaggio, e tenuti per le palle" da alcune grandi famiglie e gruppi di potere, che fanno a capo ai grandi cartelli delle banche, delle assicurazioni, dell'industria militare, farmaceutica, alimentare, multinazionali, massonerie, tutto. Il fine ultimo di questi gruppi di persone, che sono come un "Network" in continua coordinazione tra loro, è uno solo: il dominio sul mondo e sulle persone. La globalizzazione, imposta dall'alto, le guerre in medio-oriente, la guerra al terrorismo [accellerata in modo spaventoso dall'11 settembre 2001], le crisi economiche [in particolare quella odierna], sono tutti fatti VOLUTI e CREATI a tavolino, per indurre la gente nella paura, nell'insicurezza, e per fare accettare a tutti, privazioni graduali, ma costanti, di libertà personale, che in situazioni di normalità e stabilità, la gente non accetterebbe mai. Quindi Dominare e tenere la gente nell'Incoscenza e nell'ingnoranza, per poter così continuare a sfruttarla perpetuamente. Tutto e gia stato deciso, gia decenni addietro, tutto il resto è solo un riflesso, una conseguenza.....

    RispondiElimina