mercoledì 6 marzo 2013

Il nobile 'Saluki' di Teheran incontra lo sciacallo di Hamas: incontro privato tra Ahmadinejad e Moussa abu Marzouk!

A conferma come nell'atteggiamento della Repubblica Islamica iraniana non sia intervenuta nessuna modifica della propria posizione riguardo la questione palestinese, che rappresenta un vero "punto cardinale morale" dell'impostazione politica iraniana e non una posa di comodo o di convenienza dettata da interessi strategici o politici, il Presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha ricevuto a Teheran il membro del politburo di Hamas Moussa abu Marzouk, iniziatore (insieme al suo complice Mishaal) dell'inversione di rotta che ha portato il partito fondato da Yassin e Rantisi ad accucciarsi di fronte alle babbucce degli emiri del petrolio e ad allontanarsi dall'Asse della Resistenza Teheran-Bagdad-Damasco-Beirut.

Ahmadinejad ha detto che "la liberazione di Gerusalemme da ogni presenza di occupazione sionista deve costituire il punto di incontro di tutte le vlonontà poiliche dei cittadini paestinesi, arabi, mediorientali, musulmani e di tutti gli uomini liberi a prescindere dalla loro origine o dal loro credo; da questa liberazione prenderanno via eventi che sconvolgeranno per sempre il Medio Oriente".

Da parte sua, al termine dell'incontro, un Moussa Marzouk palestemente a disagio di fronte a un leader che é stato implicitamente o esplicitsmente offeso dal contegno tenuto da Hamas dopo l'abbandono della sua base damascena e le sempre più frequenti voci di inviati di Hamas presso i terroristi attivi in Siria e persino in Egitto dove si preseterebbero alla repressione dgli oppositori, si é limitato a esprimere concetti generali azzardando perfino la speranza che "il dialogo" disinneschi le tensioni presenti in Siria.


3 commenti:

  1. Potrò sembrare un demente o uno troppo ottimista ma credo che forse questa visita possa in qualche modo cambiare qualcosa, anke se sappiamo tutti che la credibilità di hamas è appesa a una corda sottile e che dei ratti (animali e uomini) la stanno rosicchiando. Comunque sì, io ci credo, sono fiducioso che hamas possa tornare ad essere quello che era!

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    1. Si, peccato che quasi tutti i "ratti" di cui lei parla, sono proprio quelli che sono alla direzione di Hamas. Mi piacerebbe troppo sapere quello che si sono detti in privato Ahmadinejad e Marzouk. Il problema, è che quando alcuni uomini [di Hamas] tradiscono in modo implicito od esplicito l'ideale di base, questi uomini, o vengono estromessi, oppure saranno sempre un rischio. Sapete come si dice... Due mele marce in un cesto di frutta, fanno sempre, prima o poi, marcire anche tutte le altre mele...

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  2. Ci auguriamo di tutto cuore che lei possa aver ragione!

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