giovedì 7 marzo 2013

La controffensiva di Assad investe tutto il Nord della Siria, oltre mille terroristi morti ad Al-Raqqa!

Come avevamo annunciato giorni addietro la liberazione dell'arteria di comunicazione autostradale che unisce Aleppo ad Hama e che nei mesi passati era stata infestata dalla presenza degli estremisti mercenari al soldo di Ankara, Doha e Riyadh, ha totalmente "sparigliato" le carte in tavola nel Nord della Siria. Adesso, con la possibilità di fare arrivare celermente a Nord unità militari pesanti, munizioni e rifornimenti é stato possibile alle Forze Armate siriane di lanciare una vasta controffensiva in zone dove in passato la presenza terrorista per quanto non radicata (non sono mai esistite zone 'franche' in Siria, stabilmente sotto il controllo degli insorti) non poteva venire adeguatamente perseguitata fino in fondo.

Mayer, Tal Hasel, al-Nayrab, al-Safira, Ainjara, Kafar Dael, Minnigh, Ain Dakneh, Daret Azza and Al-Mansoura, sono tutti nomi relativamente nuovi alle cronache della guerra patriottica della Siria contro i provocatori qaedisti: sono tutte cittadine e villaggi del Nord che sono stati investiti dall'attacco dell'Esercito nelle ultime 48 ore. L'attacco su vasto fronte impedisce alle formazioni wahabite di sostenersi l'una con l'altra o di fuggire l'una verso i nascondigli dell'altra. 

In particolare fulcro di scontri importanti é la cittadina di Al-Raqqa, dove, in seguito a bombardamenti delle forze aeree, il Comando siriano ha annunciato che almeno 1000 terroristi hanno trovato la morte nelle ultime ore; l'attacco finale via terra é previsto nelle prossime ore e dovrebbe portare alla totale 'ripulitura' del centro urbano e dei suoi dintorni da ogni minima presenza qaedista.

4 commenti:

  1. Gli facciamo un Culo Così a questi vermiciattoli qaedisti. Li facciamo tornare sottoterra, dove dovrebbero stare!

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  2. ma e' vero che raqqa e' caduta ed e' sotto il totale controllo dei terroristi ? oppure e' una notizia falsa data dai quatarioti

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    1. Ma non ce stata nessuna caduta. Ci sono stati e ci sono degli scontri ad Al-Raqqa, capoluogo del governatorato omonimo, città di circa 200.000 persone, ma nessuna "caduta" della città. Anzi, l'esercito Siriano ha, attualmente, pressochè la supremazia assoluta, e sta obbligando le cellule terroriste residue a ripiegare verso i confini. Sono solo le solite false notizie "edulcorate" dei media occidentali e di quelli delle petrol-monarchie "arabe", che cercano [sopratutto ultimamente] di attribuire vittorie inesistenti dei mercenari qaedisti e wahabbiti, oppure di additare all'esercito Siriano stragi di civili, in realtà mai avvenute, perchè il popolo Siriano, e tutto dalla parte del governo di Bashar Al-Assad, e non ha niente da spartire con questi Criminali. Questo viene fatto per cercare di screditare, all'estero, il legittimo governo di Assad, e per infarcire la mente delle persone, per manovrarle, per fare in modo che accettino un eventuale "Regime Change" guidato dalla CIA e dal MOSSAD, a Damasco. Goebbels, ministro della propaganda di Hitler, diceva che "una bugia ripetuta di continuo migliaia di volte, tende a diventare una verità per le persone". I media occidentali e quelli ad essi asserviti, stanno facendo la stessa identica cosa in Siria, ma anche in Iran, e nei confronti di Hezbollah, del Sudan, del Venezuela, dell'Argentina, ed in generale, di tutte quelle nazioni o organizzazioni para-militari di resistenza, che non accettano e non si piegano ai voleri imperialisti di Washington, Londra e Tel Aviv.

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  3. Consiglio l'uso di "Smersh" a lunga distanza e di "Buratino" a distanza medio breve, degni successori della leggendaria "Katijuscha" per una ripulitura d'aerea totale.
    Hurrà! Hurrà! Hurrà!
    Ivan

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