sabato 2 marzo 2013

Notte di scontri a Mansuria, il Delta del Nilo sempre più scontento del Governo di Mursi e della Fratellanza Musulmana!

Tra ieri sera e stanotte almeno un manifestante é rimasto ucciso e diverse dozzine feriti nella cittadina del Delta del Nilo di Mansura, dove una compatta folla di dimostranti si é scontrata con le forze dell'ordine che hanno usato indiscriminatamente gas urticanti e pallottole contro i cittadini.

Fonti del Governo affermano che oltre al morto si lamentano 30 feriti tra i dimostranti e 10 tra le forze di polizia. Secondo i giornalisti egiziani il manifestante morto sarebbe stato investito da un blindato della polizia. Il portavoce della polizia egiziana giustifica l'operato dei suoi uomini affermando che i dimostranti avrebbero tentato di dare l'assalto a un palazzo istituzionale.

Recentemente la notizia dell'acquisto di un mostruoso quantitativo di gas urticante da parte del Governo egiziano aveva fatto nascere il timore the si prepararsse una campagna di repressione in grande stile delle manifestazioni di dissenso politico.

Le dimostrazioni a Mansura confermano come l'area del Delta del Nilo e del Canale di Suez (Port Said, Ismailiya, Suez...) sia particolarmente ostile al Governo e al Presidente Mursi i cui sostenitori sono molto più concentrati e numerosi nella metropoli del Cairo.

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