lunedì 22 aprile 2013

A Riyadh "salta" il Viceministro della Difesa Principe Khaled: continuano manovre e 'pugnalate' in vista della successione!


A Riyadh é stato giubilato il Viceministro della Difesa Principe Khaled bin Sultan bin Abdulaziz a causa dell'astio e del risentimento che provava verso il suo diretto superiore, il Ministro della Difesa Principe Salman.

Secondo quanto relato dall'agenzia stampa ufficiale saudita, la SPA, Re Abdullah (o chiunque prenda le decisioni per lui, vista la sua incipiente senilità), ha nominato l'ex Comandante della Marina Saudita, Principe Fahd bin Abdullah bin Mohammed, in luogo di Khaled.

Nominato Viceministro della Difesa nel novembre del 2011, poco dopo la morte del padre Principe Sultan ben Abdulaziz (che amministrava proprio quel dicastero), il Principe Khaled non aveva fatto mistero di aspirare proprio alla carica del padre, ma si era visto "superare" da Principe Salman, verso il quale aveva iniziato una sorda ma intensa campagna di vociferazione e sabotaggio.

Come risultato dei propri sforzi si é visto privare anche del ruolo di 'seconda banana'. Alla corrotta corte di Riyadh manovre e 'pugnalate' alle spalle sono sempre più intense e frequenti per la necessità di prepararsi alla successione del vecchissimo e malato Re Abdullah.

5 commenti:

  1. Della corte del corrottissimo satrapo al maliki non parlate mai però!

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    1. Forse perché non c'é niente da dire in merito e le tue calunnie saddamite non contano un cazzo?

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    2. si e magari israele è un paese democratico, hezbollah è un partito laico, morsi è un nemico di assad e al qaeda esiste veramente.

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    3. L'ignoranza e la malafede che la permeano sono notevolissime: non esistono dubbi che 'al-qaeda esista', forse non esiste Al-Zawahiri? Forse non esistono i miliziani (alleati dei sopravvissuti saddamiti con il beneplacito di Washington e Riyadh) di Al-Nusra? Che agiscano agli ordini diretti o interpolati della CIA (come il suo amicone Saddam) é altra questione, anche questa fuor di dubbio!

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    4. Ma voi sempre a vedere il marcio negli altri. Su dai non mi dica che l'iraq ora sta meglio di quanto non stesse circa 12-13 anni fa (e in quel periodo c'era pure l'embargo) non mi dica che in siria vige un governo democratico. Avete accolto (giustamente) i movimenti di liberazione in egitto, tunisia, marocco, arabia saudita e libia ma se vi toccano i vostri assad, al maliki e khamenei andate su tutte le furie. Per voi solo alcuni paese e alcuni popoli devono essere liberi? Apparte il fatto che non capisco tutto questo astio nei confronti dei sunniti. Siete sempre pronti a criticarli, sempre ( a meno che non stiano x forza dalla parte dei suddetti capi di stato di iraq, siria e iran). Ho contato solo un articolo in cui siete andati contro gli sciiti (quello sullo "sceicco" al-Habib...anche se comunque accusavate ancora i sunniti di "aver fatto di tutta l'erba un fascio", come se foste meravigliati, era scontata una reazione del genere dei sunniti visto che anche gli sciiti "moderati" non nutrono una così grande stima per Aisha).
      Proprio tutto questo astio non lo capisco, in fondo se questa setta è seguita dal 90% dei musulmani ci sarà un motivo.

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