martedì 30 aprile 2013

Hezbollah dichiara: "Il fallito attentato di Damasco dimostra la bancarotta politica e morale dell'insorgenza wahabita!"

Commentando il fallito tentativo d'assassinio del Premier siriano Wael al-Halqi a mezzo autobomba il movimento sciita libanese Hezbollah ha dichiarato che non si é trattato d'altro che di un "Ennesimo episodio criminoso, ultimo di una striscia di eventi che dimostrano la bancarotta politica, morale, ideale e militare in cui sono caduti i gruppi terroristici mercenari wahabiti finanziati dalla cospirazione internazionale anti-siriana".

"Come già nel caso dello Sceicco sunnita Mohammed Said al-Bouti il terrorismo wahabita mira contro figure rappresentative dell'unità nazionale siriana, quell'unità che ha con successo respinto ogni tentativo di divisione settaria con la quale i cospiratori internazionali avrebbero voluto mettere siriani contro siriani per portare avanti i loro interessi. La Siria ha detto "no" a questi tentativi, per questo i terroristi replicano con cieca crudeltà lanciando autobombe in mezzo alla folla".

Hezbollah ha inviato le sue congratulazioni al Premier Al-Halqi dichiarando che "La mano di Dio Onnipotente si é frapposta tra lui e la vigliacca offesa nemica, la solidarietà e le preghiere di tutto il Movimento assisteranno la pronta guarigione dei feriti e accompagneranno le vittime che si sono sacrificate per la sua sicurezza verso il Cielo dei Martiri".

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