venerdì 26 aprile 2013

Il popolo irakeno premia la coalizione del Premier Al-Maliki, che vince le elezioni in nove province su dodici!!

I tentativi dei saddamiti, degli estremisti sunniti, dei qaedisti alleati coi mercenari attivi in Siria, e dei loro fomentatori e foraggiatori turchi, sauditi e qatarioti, tutti obbedienti agli ordini che arrivano da Washington e da Tel Aviv non sono infine serviti a niente, visto che, nonostante le autobombe, gli attacchi, gli atti di feroce e insensata violenza contro la popolazione, gli elettori irakeni hanno dimostrato di aver capito chi sia il vero difensore dei loro interessi, della forma democratica e dell'autonomia e indipendenza del paese, votando di nuovo in massa la coalizione del Primo Ministro Nouri al-Maliki,

La Coalizione dello Stato di Diritto, infatti, ha ottenuto chiare e nette maggioranze in nove province su dodici nelle quali l'elettorato é stato chiamato ad esprimersi e questo risultato promette benissimo in vista delle prossime elezioni politiche del 2014, dove verranno rinnovati il Parlamento e le massime cariche istituzionali del paese mesopotamico.

Il Premier si é congratulato con gli elettori per la fiducia accordata al suo schieramento, sottolineando come la lotta alle frange estremiste che ancora rimangono nel paese costituirà la prima e più urgente priorità dell'azione politica del Governo e delle amministrazioni locali testé rinnovate, in maniera che le prossime elezioni possano svolgersi nel massimo di tranquillità e sicurezza.


8 commenti:

  1. 1) ricordo che i dati, per quanto ne so, sono ancora parziali (anche se in via di completamento)
    2) ricordo che il premier al maliki ha sospeso le votazioni nella provincia di anbar e in quella di niniveh, a maggioranza sunnita, nelle quali, soprattutto nell'anbar, era scontata una vittoria dei partiti locali sunniti. A rigor di logica al premier sono andate nove province su 14...all'opposizione 5 province (3+2 in cui non si è votato ma in cui era scontata una sconfitta del partito "stato di diritto" del premier iracheno)
    Ripeto che i dati sono in via di completamento.

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    1. Ricordiamo che il postatore di questi commenti é un saddamita confesso, servo sciocco degli americani come il suo 'eroe' Saddam Hussein, i suoi giudizi sono palesi distorsioni della realtà dovute al suo astio verso l'Iran, unico vero stato Rivoluzionario della regione e verso i suoi fedeli alleati dell'Asse della Resistenza

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  2. LO SCONOSCIUTO SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI,E'CHIARO CHE LA MAGGIORANZA DEGLI IRACHENI SOSTIENE AL MALIKI,SEMMAI VALE LA PENA DI CHIEDERE AI SUNNITI SE IL GIOCO DELLA VIOLENZA VALGA LA CANDELA ,NON STATE FACENDO NEMMENO I VOSTRI INTERESSI ,MA QUELLO DI ALTRI AL DI FUORI DELL'IRAQ,CHE VI SFRUTTANO PER POI DARVI UNA PEDATA NEL SEDERE ,QUANDO NON SERVIRETE PIU' ,ALLORA VI ACCORGERETE DI ESSERE STATI DEI SERVI SCIOCCHI,A PIANGERE RIMARANNO LE POVERE VITTIME INNOCENTI,CHIUSO IL CERCHIO!

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    1. come se fossero i sunniti i responsabili degli attacchi terroristici. Forse voi ignorate che proprio negli ultimi giorni sono state prese di mira un sacco di moschee sunnite. Forse voi ignorate che i responsabili dell'uccisione di più di 50 persone solo ieri l'altro sono i militari delle forze armate. Forse voi ignorate che se migliaia di persone sono scese in piazza contro il governo pur un motivo ci sarà. Sarebbe più facile togliere la libertà di voto ai sunniti...è ovvio che al maliki vince visto che fa gli interessi solo degli sciiti. Il bello poi è che parlate dei sunniti come dei carnefici quando in realtà sono le vittime!

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  3. http://www.asca.it/news-Iraq__bombe_contro_4_moschee_sunnite__4_morti_e_50_feriti-1271899-EST.html

    parlo di questo quando parlo di epurazione dalla capitale e dal sud.

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  4. Appena ho letto il titolo di questo articolo, mi sono detto: "ecco questo è uno di quegli articoli, dove il saddamita salta fuori!!" :D Gia me li immagino i suoi commenti dove dice che noi supportiamo la causa e la libertà solo di alcuni popoli, che idolatriamo gli Sciiti, che i Sunniti sono le vittime, che PalaestinaFelix non è imparziale, e via blaterando... insomma, la solita minestra riscaldata gia sentita un miliardo di volte, i soliti commenti gia letti.

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  5. Maliki si stà comportando in modo intelligente ed eroico in condizioni difficilissime, accusarlo di essere settario non corrisponde al vero perchè agisce per l'unità dell'Iraq e combatte per l'asse della resistenza, non importa essere sciti o sunniti o curdi o cristiani importa avere ben chiaro chi sono i nemici e non farsi menare per il naso.
    Ivan

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