giovedì 20 giugno 2013

Il Vice di Nasrallah: "Hezbollah non ha niente da nascondere o di cui vergognarsi! Hezbollah continua la sua battaglia di Resistenza!"

Lo Sceicco Naim Qassem, Vicesegretario generale di Hezbollah,celebrando il funerale di un martire al complesso Imam Hasan al-Askari ha toccato, nella sua orazione, il tasto della continuata presenza in Siria dei militanti della Resistenza libanese. Mentre alcuni outlet mediatici legati all'imperialismo occidentale e sionista cercano tuttora di accusare il movimento sciita di 'interferenza' con le attività terroriste dei gruppi di mercenari takfiri (ricorrendo anche a menzogne prontamente smentite) Hezbollah ritiene di stare soltanto facendo il suo dovere difendendo un cardine dell'Asse della Resistenza (la Siria baathista di Assad) dagli scherani della reazione wahabita e dai suoi marionettisti americani e sionisti.

Qassem ha dichiarato che non esiste differenza tra la mano sionista che nel 2006 ha colpito direttamente il Libano e la Resistenza col suo esercito e quella che oggi, con un 'esercito a noleggio' di rozzi e ignoranti estremisti stranieri avrebbe voluto trasformare la Siria in uno stato-vassallo amico di Tel Aviv e Washington e alleato di Saad Hariri e dei suoi politicanti corrotti e collegati con gli 'imam' wahabiti di Tripoli Siriaca e Bab al-Tabaneh.

Qassem ha detto: "Ancora una volta Hezbollah ha combattuto con onore, apertamente, senza nascondersi e senza nascondere il motivo profondo della sua presenza in Siria, chi vuole combattere il regime sionista, chi vuole aiutare i Palestinesi, dovrebbe chiudere le sue ambasciate con Tel Aviv, non con Damasco, dovrebbe consegnare fondi e armi a chi si oppone alla presenza sionista in Palestina, non darli a chi vuole solo insanguinare la Siria".



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