mercoledì 14 agosto 2013

Cento morti in Egitto, la giunta di Al-Sisi dichiara il coprifuoco in tutto il paese!

Dopo aver temporeggiato peggio di Quinto Fabio Massimo finalmente la giunta militare al comando del Generale Al-Sisi ha trovato la risolutezza necessaria per sgomberare le piazze del Cairo dai sostenitori del deposto Presidente Morsi e dell'Ikhwan. Negli scontri seguiti, nonostante i deliri dei Fratelli Musulmani che parlano di 2.200 morti, si sono comunque riportate circa un centinaio di perdite umane, alcune anche tra i poliziotti e i militari che sono stati presi a colpi di arma da fuoco da alcuni esaltati.

Anche un cameraman della Televisione SKY, di proprietà del sionista Rupert Murdoch sarebbe stato ucciso durante gli scontri, non é ancora chiaro da chi e in quali circostanze. Non potendo confrontarsi alla pari con Esercito e polizia i 'democratici' Fratelli Musulmani hanno pensato bene di prendersela con la minoranza cristiana tentando di dare fuoco a tre chieste copte. Almeno quattro poliziotti sarebbero morti nel tentativo di difenderle.

Si sarebbero riportati scontri anche nelle città di Suez, Alessandria, nelle cittadine di Minya, Assiut e nella Provincia del Fayyoum. Non si hanno però ancora cifre ufficiali per eventuali bilanci di morti e feriti in queste località. Le autorità militari hanno emanato lo Stato di Emergenza in tutto il Paese e imposto il coprifuoco dalle sette di questa sera (quindi ora é già iniziato) fino alle sei di domani mattina.

6 commenti:

  1. Questi fatti dell'Egitto secondo me sono molto importanti, che sia la fine e/o l'inizio della fine dell'islam politicizzato? E/O la fine di ció che hanno sostenuto i sionisti e gli USA, e il Qatar e l'Arabia saudita insieme?

    Come si collocano i recenti fatti in Egitto? Ormai l'estremismo Takfiro sembra messo alle strette da piú lati. La gente non si fa ingannare piú e vuole veramente una libertá, e vivere in pace con tutti cosí come dice anche il vero Islam che non é l'interpretazione di questi takfiri, che tanto danno ha recato all'immagine del vero Islam.

    Anche in Tunisia la rivolta prodotta dalla cospirazione Americano/Saudita/Qatariota/Sionista, sta per fallire..e questo sta accadendo per voler di popolo. Vediamo cmq cosa succederá nelle prossime settimane e mesi.

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    1. Ma lei pensa che ennahda in tunisia e Morsi in egitto siano alleati dei sauditi? Apparte il fatto che dire che la rivolta in tunisia ed egitto è stata voluta dagli USA e dai sauditi è un errore colossale visto che Ben Ali e Mubarak erano gli uomini di Riad e Washington in tunisia e egitto. L'arabia saudita non ha niente a che fare con i fratelli musulmani, anzi secondo i più estremisti membri dell'ikhwan l'arabia saudita è un nemico da eliminare. Proprio non capisco il senso del suo commento!

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    2. La redazione di Palaestina Felix é convinta che il caso della Tunisia sia LEGGERMENTE diverso visto che il Movimento Ennahda non é direttamente collegato o riconducibile alle posizioni del wahabismo saudita o qatariota.

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  2. non ne capisci il senso perché non leggi fra le righe.
    Queste rivolte sono state volute e appoggiate da tutti i paesi che ho citato. É logico..e poi non vedi che Gli USA la Francia La Turchia nella persona di ERDOGAN..stanno facendo dichiarazioni pro/fratelli Musulmani?

    Dietro tutto ció c'é Il Sionismo, questi movimenti sono stati creati dal Sionismo per avere nemici..per potersi espandere.

    Adesso peró sta accadendo il Contrario vediamo che succede.

    L'Arabia Saudita é a favore dell'estremismo takfiro wahabita..quello che dicono o non dicono non vale nulla perché é come "L'acqua senza colorante"...tanto per fare un esempio..all'acqua si ci possono mettere tanti coloranti..e cambia colore in base a quello che si vuole.

    É impossibile che ll'Arabia Saudita sia contro i Fratelli Musulmani..probabilmente lo é nella stessa misura in cui Gli Stati uniti sono contro il terrorismo..ma é una loro creazione. Ti consiglio di aprire gli occhi.

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    1. L'arabia saudita è un paese che ha dato la vita x difendere a spada tratta mubarak e Ben ali, ha praticamente finanziato tutta la campagna elettorale di Shafik (il rivale di Morsi), l'arabia saudita e gli UAE arrestano ogni giorno decine di islamisti affiliati alla fratellanza musulmana, l'arabia saudita è stato il primo paese del medio oriente a riconoscere come legittimo il colpo di stato in egitto e ha fornito ai militari (insieme al kuwait e agli emirati arabi) miliardi di dollari. In più morsi ha riprovato, dopo ventanni, a riallacciare i contatti con l'iran, cosa che ai sauditi non è piaciuta. Al contrario l'iran sta ristabilendo rapporti con i fratelli musulmani sia in palestina che in egitto (andate a fare una visitina alla pagina italiana dell'irib, a quanto pare sta iniziando la luna di miele ikhwan-iran in funzione anti saudita).

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  3. Al takfiro devi far sapere quanto male fà un ak-74 nel sedere.
    Volevano destabilizzare la Siria ed ora si trovano con una gatta da pelare delle dimensioni e dell'importanza politica dell'Egitto, se non fosse per le perdite umane ci sarebbe da contorcersi dalle risate e probabilmente il prossimo paese dove capiterà di tutto ma proprio di tutto sarà la Turchia, piazza Taksim sarà solo una rimpatriata gogliardica a confronto.
    Le generazioni future in medio oriente diranno ai bambini "non fare lo scemo sennò da grande diventi come Erdogan!" oppure "se fai le porcherie poi vedi ... diventi come Al Thani!"

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