giovedì 23 gennaio 2014

Navi da guerra iraniane per la prima volta nella Storia dirette verso l'Oceano Atlantico!!

Tenendo fede agli annunci rilasciati in passato a cui questa testata aveva dedicato lo spazio e l'attenzione che meritavano la nave-appoggio Kharg e il cacciatorpediniere Sabalan che solo pochi mesi fa avevano formato il nerbo della 27esima flottiglia nelle ormai consuete pattuglie antipirati  hanno lasciato le acque territoriali iraniane dirette verso Bab el Mandeb, quindi il Canale di Suez e, per la prima volta nella Storia, lo Stretto di Gibilterra, da cui entreranno nell'Oceano Atlantico.

Solo un paio d'anni fa commentavamo con entusiasmo la prima sortita di navi dell'IRIN nel Mediterraneo, in seguito erano stati di nuovo la Kharg e il Sabalan a spingersi nell'Oceano Pacifico, visitando porti cinesi e incrociando persino un Destroyer della Marina Americana.

Offriamo a tutti i nostri lettori uno scampolo del TG di 'Fox News' rete di proprietà del sionista Rupert Murdoch, dove commentatore e ex-ambasciatore dell'amministrazione Bush all'ONU rosicano e imprecano alla notizia che le acque atlantiche saranno presto solcate dalle intrepide prue della Marina rivoluzionaria iraniana. Buon divertimento!!

4 commenti:

  1. A proposito di Iran... oggi ho visto la dichiarazione fatta da Hassan Rohani, intervenendo al Word Ecomonic Forum [uno di quegli istituti vampiri succhiasangue che dettano e impongono il fantasma del "debito pubblico" per togliere ogni sovranità monetaria agli Stati e succhiare il sangue ai popoli...]. Rohani ha detto: "Prima di dare inizio ai negoziati tra opposizione e il governo di Damasco, è necessario espellere i terroristi che combattono con i ribelli"

    Mah... a me Rohani non convince... e più passa il tempo e più mi convinco che forse non mi sbaglio. Quindi voglio dire quello che penso a riguardo:

    E' si perchè, forse a Rohani, "sfugge" il fatto che NON vi è assolutamente ALCUNA distinzione tra "opposizione siriana" ed i terroristi wahabiti, takfiri e salafiti, foraggiati dall'occidente, dai sionisti e dall'Arabia Saudita. La cosidetta "opposizione siriana" è solo uno schermo dietro cui si nascondono le varie nazioni imperialiste e reazionarie, che cercano di sradicare con ogni tipo di violenza [mascherata da opposizione civile] un governo legittimo, quello di Assad, garante delle sovranità dello Stato Arabo Siriano, della pacifica convivenza tra le varie confessioni religiose, Anti-imperialista, e ben voluto da tutto il Popolo Siriano.

    Forse Rohani, fa finta di non essere al corrente del fatto che pressochè tutti i "ribelli" attivi in Siria, sono di nazionalità straniere, e siano equipaggiati con materiale militare israeliano e occidentale, mentre di Siriani quasi non ve ne sono presenti.

    Più che sospetto anche il fatto che Rohani prenda parte al Word Economic Forum, proprio uno di quegli organismi che ha fatto [e in parte fa tutt'ora] i salti mortali per imporre all'Iran tutta una serie di draconiane "sanzioni" economiche, per via del suo, più che legittimo, programma nazionale nucleare civile, che hanno danneggiato parecchio l'economia di Teheran, prevalentemente basata sull'export petrolifero.

    Ahmadinejad ha fatto della Republica Islamica Iraniana, in pochi anni, un GRANDE PAESE scientifico e industriale e sotto molti punti autosufficente. Ahmadinejad e Rohani, sono l'esatto opposto; Non si sottolineerà mai abbastanza l’opposizione tra i partiti Iraniani. Rafsanjani e Khatami [così come Rohani] sono chierici, mentre Ahmadinejad è un Guardiano della Rivoluzione [e non era ben visto da Khamenei]. Durante l’aggressione Irachena, sono stati i Guardiani ad aver salvato il paese a rischio della propria vita, mentre il clero utilizzava i suoi lasciapassare per non mandare i suoi figli al fronte. Il clero gestisce immense ricchezze, Rafsanjani stesso è l’uomo più ricco del paese, mentre i Guardiani sono gente comune dallo stile di vita spartano. Per otto anni, l’Occidente non si è sbagliato a considerare Ahmadinejad come un avversario.

    La squadra dello sceicco Rohani rappresenta sia gli interessi del clero sia quelli della borghesia di Teheran e Isfahan. Essa ambisce alla prosperità economica e non se la sente di farsi carico della lotta anti-imperialistica.
    Nel corso dei prossimi quattro anni, l’Iran abbandonerà alla Storia il sogno di Shariati e di Khomeini per riorientarsi sui propri interessi statali. Si disimpegnerà [lentamente ma progressivamente] dal mondo arabo e si rivolgerà verso gli Stati membri dell’Organizzazione di cooperazione economica (la Turchia, e tutta l’Asia centrale) per fare del business. Ridurrà progressivamente il proprio sostegno militare e finanziario alla Siria, a Hezbollah e ai Palestinesi. Quando Teheran avrà dissolto essa stessa la propria linea di difesa esterna, Washington entrerà di nuovo in conflitto con essa.


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  2. Vi consiglio CALDAMENTE di leggere in proposito questo articolo di Thierry Meyssan [vive a Damasco ed è molto amico di Ahmadinejad], che spiega bene la politica di Rohani. Nel mio commento sopra ci sono alcuni brevi estratti.

    http://www.voltairenet.org/article181292.html

    P.S. Sono il primo a sperare che le cose non vadano in questa direzione, ma questo "accordo" sul nucleare tra l'Iran e il 5+1 ed altre cose non mi fanno ben sperare per il momento...

    Spero solo che i Guadiani della Rivoluzione in Iran, facciano in modo che le politiche di rohani non costituiscano un pericolo per i diritti e la sovranità della Republica Islamica Iraniana.

    Chiedo Scusa a tutti per la lunghezza del commento, ma era da un pò che volevo fare chiarezza in merito alle politiche di Rohani e la sua squadra di governo... [che non condivido ASSOLUTAMENTE]. Ognuno poi è libero di pensare come vuole...

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  3. Io penso che la fase Rohani in Iran e' salutare e soprattutto a livello internazionale serve a sgonfiare tante bocche pronte a dimostrare che con l'Iran serve solo la soluzione militare, ovviamente utile per giustificare aggressioni sioniste e imperialiste ... questo vale soprattutto per l'Europa dove la "politica" e i dirigenti notoriamente pavidi pur non vedendo bene un aggressione all'Iran stentano a prendere una posizione chiara in merito al diritto iraniano a usare le sue risorse tradizionali o nucleari.
    Rohani serve a dimostrare che l'Iran e' disposto a dialogare con tutti e che non minaccia nessuno a meno che non venga a sua volta minacciato.
    Con Ahmadinejad l'Ira si stava cacciando in un vicolo cieco dove l'isolamento internazionale poteva pesare in modo determinante.
    Anche la Russia e la Cina ora hanno molte piu' carte da giocare per spezzare l'asse occidentale e soprattutto per manovrare nell'area mediorientale. Basta vedere quante contraddizioni la fase Rohani ha aperto tra i paesi occidentali sulla vicenda Siria e iraniana.
    Non vedere questo fatto e' sbagliato, anche considerando che in Iran esiste una grande voglia di maggiore liberta' e un clima militaresco non favorisce una societa' moderna e libera come quella iraniana, che resta sempre consapevole della propria indipendenza e forza.
    Per chi e' stato in Iran sa che questo paese ha risorse umane molto grandi,capacita' e intelligenza che un paese arabo si sogna, personaggi di caratura eccezionale. Io vedo positivamente questa fase Rohani; ricordiamo anche che anche l'Iran deve risolvere problemi interni che se non superati possono inficiare lo sviluppo di una moderna societa' nel rispetto della tradizione.

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  4. Nemmeno prima, durante il doppio mandato di Ahmadinejad, l'Iran era mai stato un pericolo per nessuno, al contrario dei "paladini della democrazia", gli USA, dei sionisti, e dei loro amichetti reazionari del Golfo Persico.
    L'immagine di un Iran pericoloso per il Mondo, era solo una falsificazione bella e buona, ed era funzionale agli interessi strategici imperialistici di Americani e sionisti, oltre che dell'Arabia Saudita, che hanno sempre visto nella Repubblica Islamica un nemico, per il semplice fatto che l'Iran non si piega ai diktat mondialisti, e si è sempre opposto a cedere sovranità a organismi sovranazionali, che di certo non farebbero MAI l'interesse dell'Iran, ma solo quelli dei "soliti noti".

    Non è vero poi che Ahmadinejad stava isolando la Repubblica Islamica dal resto del Mondo; Anzi, Ahmadinejad ha stretto numerosissimi accordi economici bilaterali e di cooperazione con numerose Nazioni dell'America Latina, dell'Asia, e dell'Africa, ha aperto numerosi consolati ed alcune nuove ambasciate. L'Iran era isolato solo nei confronti degli Americani e di tutti quei paesi sottomessi alla loro politica, e solo perchè erano questi stessi paesi a voler isolare l'Iran. Ahmadinejad, non era un "pericoloso illuminato" o un "uomo dei mullah" o "capo del regime più brutale e pericoloso del mondo" come veniva fatto passare da tutti i media internazionali [saldamente controllati da sionisti], ma uno STATISTA, anti-imperialista NEI FATTI, e non solo a parole.

    Non ho nulla contro Rohani, anche se non concordo con le sue politiche, e le sue dichiarazioni che ultimamente sono un pò "strane" [tipo la recente dichiarazione al Word Economic Forum, sulla situazione Siriana]. Rohani, anche tenuto conto degli ambienti da dove arriva, sembra più interessato a fare entrare l'Iran, nei "salotti bene" della finanza internazionale, che a difenderne e rafforzarne la sovranità ed i diritti. Lo dico senza alcun pregiudizio o preconcetto, ma solo analizzando come si comporta, le sue decisioni, e le sue dichiarazioni.
    Poi ripeto, ognuno è liberissimo di pensare come meglio crede...

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