giovedì 20 marzo 2014

A Sud di Al-Khalil soldati sionazisti uccidono ragazzino palestinese che stava cercando erbe per la cucina!!

Una delle mille dimostrazioni di come la Cultura e la Civiltà palestinese siano affratellate con tutte quelle del Mediterraneo non solamente Arabo e Musulmano, ma anche Cristiano ed Europeo é la consuetudine per i Palestinesi di raccogliere nella macchia mediterranea che punteggia la loro terra ancestrale, aromi ed erbe che arricchiscano i loro piatti e le loro vivande esattamente come il Provenzale raccoglie Salvia e Lavanda, il Sardo riconosce al volo i teneri e saporiti asparagi selvatici e il Ligure fa incetta di erbe per il 'Prebuggiùn' che nacque proprio sulle colline di Palestina durante la Prima Crociata.

Una delle erbe che più comunemente vengono colte dai Palestinesi per questo scopo é la Gundelia: una astercacea spinosa che alcuni biblisti credono possa aver fornito il materiale per la Corona di Spine della crocefissione ma che, quando germoglia alla fine dell'inverno, é tenerissima ed edule.

Il quindicenne di Al-Khalil Yussef Sami Shawamreh stava raccogliendo germogli di Gundelia per sua madre quando, vicino a Deir Al-Asal Al-Tahta militari dell'illegale regime ebraico di occupazione lo hanno massacrato a colpi di arma da fuoco e hanno arrestato i due amici che lo stavano accompagnando.

Ovviamente i comandi sionisti hanno emesso mendaci comunicati che cercano di descrivere un ragazzino quindicenne con una sporta di verdure selvatiche come un fanatico "terrorista" che secondo loro stava "danneggiando il muro di separazione"...chissà come lo stava danneggiando, col cestino della Gundelia??


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