domenica 21 settembre 2014

L'Esercito irakeno blocca terroristi dell'ISIS prima che possano lanciare sette razzi al cloro sui civili di Muqdadiyah!!

Le forze armate irakene sono riuscite, con un tempestivo intervento, a bloccare una cellula terrorista dell'ISIS prima che scatenasse un letale attacco chimico contro la popolazione civile di Muqdadiyah, nella Provincia di Diyala.

Ben sette razzi al cloro ricavati da bombole sono stati recuperati e disinnescati dopo l'uccisione o la cattura del gruppo di militanti dell'ISIS, alcuni già montati su rudimentali rotaie di lancio pronti a venire scaricati sopra gli ignari abitanti della cittadina.

Il deputato Foral al-Tamimi ha ringraziato gli uomini delle forze armate invitando la popolazione a prestare loro ogni tipo di assistenza per evitare che anche in futuro, simili orrendi attacchi contro civili abbiano a manifestarsi con successo.

Nonostante le pretese del Dipartimento di Stato Usa a più riprese é stato dimostrato (come sostenuto anche dalla giudice svizzera Carla Dal Ponte) che solo i militanti takfiri attivi tra Siria e Irak abbiano usato armi chimiche negli anni recenti, come ha dimostrato anche il sequestro di sostanze chimiche precursori di gas venefici avvenuto in terra libanese.

1 commento:

  1. I takfiri non hanno alcuna regola morale... per questo non possono dirsi musulmani ... quindi é giusto eliminarli fino all ultimo ... non sono in alcun modo recuperabili ...

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