lunedì 13 ottobre 2014

Il Ghouta Est crolla sotto la morsa dell'Esercito Siriano! Presto l'intero Rif Dimashq sarà libero dai terroristi!!

Invitiamo i nostri lettori a confrontare questa comprensiva mappa della situazione militare nel Ghouta Est con quelle pubblicate appena tre settimane fa. Si vede chiaramente come la sacca di Jobar sia stata completamente schiacciata e rimanga come una vescica incisa e ormai drenata sulla sinistra del Ghouta.

A sua volta l'importante sezione del Rif Dimashq ancora sotto il controllo dei terroristi si sta contraendo e restringendo sempre più sotto i colpi delle unità dell'Esercito che avanzano da Sudovest, da Nordovest, convergendo a Oriente di Irbeen e da Nord verso il centro della sacca.

Proseguendo di questo passo tutti i dintorni della capitale saranno ripuliti da ogni residuo di presenza terroristica ben prima di Natale; un regalo per il quale tutti i Siriani, a prescindere dalla setta e dalla religione, saranno di certo gratissimi agli uomini dell'Esercito regolare dei suoi corpi ausiliari (NDF, Hezbollah, Nazionalisti Arabi, SSNP...).

16 commenti:

  1. La decisione di Ankara di concedere le basi agli americani deve essere letta insieme al rafforzamento di Assad sul fronte interno.
    Gli americani vogliono addestrare 4000 ribelli in Turchia, cifra cmq irrisoria rispetto all'esercito siriano.
    Federico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dempsey ha detto al congresso che i nuovi ribelli addestrati non si sa ancora bene dove serviranno solo per combattere l'ISIS. In pratica saranno tipo le sahwa irachene.

      Elimina
    2. Penso che ugualmente la Siria addestra altri ragazzi per difendere il territorio. Baath Brigate,NDF,ecc.

      Elimina
  2. Sti molestissimi turchi vanno trattati come diceva il piccolo padre Stalin, ovvero afferrati per il coppino e sbatacchiati per terra, la coppia Cretinoglu Erdofiolduncan è responsabile in parte dei disastri in Siria e deve pagarla e pagarla cara, io non ho dubbi che i Siriani abbiano ottima memoria e aspettino il momento buono, quando ai Curdi Siriani sembra che una volta tanto abbiano preso una decisione giusta, ovvero di non combattere contro l'Esercito Arabo Siriano, spero che persistano e non cadano di nuovo in errore come abitualmente fanno.
    La Turchia si deve spaccare a Sud ed a Nord Est per lasciare territori a Curdi ed Armeni che approfitterebbero volentieri altro che turchi in europa! Sono dei rompi palle e ladri di prima grandezza nonché traditori, si fregano il petriolio Siriano e Iraqeno ed ora vogliono anche il gas Cipriota, vanno costretti ad indossare il fez ed a dire "Si Effendi!"
    Una città come Costantinopoli in mano a questi barbari traditori grida vendetta contro gli Uomini e contro Dio, vanno respinti al centro dell'Anatolia e recintati giusto per non creare problemi ad Uzbekistan e Turkmenistan Kirghisistan Kazakistan oppure deportati nello Xingkiang cinese (ma senza acqua) con l'obbligo di urlare "sono un cretino turanico"
    Poi i crucchi che ne hanno molti in casa ci facciano quello che vogliono visto che tutto sommato sono teste di vitello simili. Costantinopoli e gli stretti ovviamente alla Russia non per mancanza di fiducia verso Bulgari e Greci che sicuramente per un boccone del genere si scannerebbero come nella seconda guerra balcanica.
    Ivan

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se Costantinopoli diventasse russa, il patriarca della Chiesa ortodossa farebbe Putin "santo vivente". San Vladimiro Putin di Pietroburgo.
      Federico

      Elimina
    2. Ivan, la distruzione dell'impero ottomano è stata l'impresa meglio riuscita degli angloculattoni e dei francesi lecca baguette, che hanno così creato israele e affidato intere regioni dell'ex impero a satrapi assoluti e asserviti: iraq, giordania, il libano dei froci maroniti, egitto e soprattutto l'arabia sion saudita in cui 4 polli wahabbiti aiutati dagli inglesi si sono dichiarati "custodi dei luoghi santi" e hanno sputato sull'unico stato veramente musulmano mai esistito sulla terra. Francamente se Erdogan mira a riconquistare questi territori ha tutta la mia stima (senza contare che i turchi sono legati da sempre agli azeri e ai turkmeni quindi non capisco come questi ultimi possano essere felici della distruzione della turchia). Parli di cipro...per te a quanto pare è meglio un cipro unito ma servo dei crucchi che detesti molto né?

      Elimina
  3. La Turchia di Erdogan è come la Polonia di Tusk: aspiranti potenze regionali che ardiscono solo perché coperte dagli americani. Senza NATO, Instabul e Varsavia valgono meno di zero, proprio come l'entità sionista.
    Federico

    RispondiElimina
  4. Giusto Costantinopoli alla Russia,Alessandretta alla Siria. I Turchi se ne tornino in Asia ai confini con la Mongolia. Gli infami ameri cani hanno gia perso il primato di prima economia a favore della Cina; la decadenza continua inesorabile.

    RispondiElimina
  5. Non so se sia così facile liberarsene, ma effettivamente, stanno sempre tra le palle...

    RispondiElimina
  6. I turcastri anche se gentili con i turisti mi sono sempre stati su un piede perchè sono aggressivi e non si fanno "li cazzi loro" con direbbe l'ottimo senatore Razzi, esempio, sei in gita organizzata per visitare Topkapi (anni 88) e loro prima del giro ti espongono un cartello dove spiegano quanto sono cattivi i Bulgari perché giustamente prendono a calci in culo i turchetti locali! All'epoca con amici Spagnoli protestai perchè all'ospite pagante non vanno rotte le scatole mentre cerca di godersi una vacanza.
    Male fanno ora i Bulgari ad aver smesso di dare calci in culo ai turchi locali per amore della NATO ... non vorrei al posto loro trovarmi domani con un "pascià" del piffero a cui dover leccare le suole, ma i Bulgarotti si sà sono un pochino interi e votano malissimo per un idiotone come Boiko Borisov.
    I popoli balcanici ci hanno messo una vita a liberarsi dai turcastri compresi anche i tosti albanesi di Skandei Bej, ed ora si ritrovano questi bugiardi degenerati di nuovo tra le palle che fanno i bulli! La politca estera balcanica verso la turchia và indirizzata solo dai SERBI della Repubblica SRPSKA, gli unici abbastanza incazzosi da metterli al loro posto.
    Ivan

    RispondiElimina
  7. sig kahani i piacerebbe capire perche a kobane non interviene l`esercito siriano come e`realmente la situazione? grazie donato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non interviene l esercito siriano per tre motivi: 1) l esercito siriano è lontano da kobane e per arrivarci dovrebbe oltrepassare la linea difensiva di nusra e Dell Isis il che richiederebbe diversi giorni e sforzi che stanno venendo impegnati gia in altre parti del paese.2) anche se volessero non ne vedrebbero il motivo di salvare quei maledetti peshmerga che hanno tradito il governo centrale nonostante quest ultimo li abbia sempre protetti per esempio a nord Aleppo quando hanno fatto evitare una strage di curdi dalla morsa dei mercenari takfiri 3) se intervenissero cercherebbero solo guai perché son gia presenti aerei da guerra americani in zona che con un sol comanda da parte di qualche pazzo psicopatico di Washington direbbe loro di distruggere le armate siriane trovando poi la scusa paraculata dai media che li avevano confusi per terroristi

      Elimina
    2. grazie della spiegazione w.la siria e il suo esercito!

      Elimina
  8. Il parlamento inglese ha votato per il riconoscimento della Palestina!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concessero ai sionisti quello che non era loro quando erano un impero, e credono di poterlo restituire ora che sono un'isola fallita?
      E' solo una mossa pubblicitaria, perché i grassi e marci sauditi portino a Londra i petrodollari.
      Federico

      Elimina