lunedì 3 novembre 2014

Guerra crudele a Bengasi, colpito l'ospedale pediatrico. L'Esercito: "Civili, abbandonate il quartiere del porto!"

La bestialità della Guerra Civile scatenata in Libia dall'interventismo NATO e dalle mire egemoniche di Ankara e Doha non risparmia nemmeno l'ospedale pediatrico di Bengasi, voluto dal 'Perfido Dittatore' Gheddafi e costruito a beneficio del popolo con i proventi di petrolio e gas che hanno fatto della Libia il più prospero paese africano.

La struttura sanitaria, bombardata più volte, ha dovuto essere evacuata di tutto il personale e i pazienti, ma gli avanzati macchinari (incubatrici etc) sono stati giocoforza abbandonati. Se nei prossimi giorni bambini e neonati libici moriranno si potrà ringraziare l'Alleanza atlantica, la dottrina UE degli 'Interventi Umanitari' e la meschineria e vigliaccheria di Silvio Berlusconi, traditore del trattato di 'Alleanza e Mutua Difesa' siglato con Tripoli e poi convenientemente dimenticato.

Intanto, a smentire le fole dell'ANSA, che ieri blaterava a casaccio di 'Bengasi in mano agli attaccanti', é arrivato il comunicato del portavoce dell'Esercito 'regolare' (nel senso di leale al Governo internazionalmente riconosciuto, ora esiliato nell'Est del paese vicino all'Egitto), Ahmed al-Mesmari che ha invitato tutti i residenti a evacuare il quartiere di Assabri.

Ultima zona della parte orientale di città in mano ai miliziani islamici, Assabri é l'area che controlla il porto bengasino, con le sue strategiche strutture di pompaggio del petrolio e i suoi silos granari; i combattenti di Ansar al-Sharia hanno giurato di difenderla fino all'ultimo e, se necessario, di minarla e farla saltare in aria per negarne l'uso ai loro nemici.

Intanto il conto dei morti dall'inizio dell'offensiva congiunta di Khalifa Haftar e dell'Esercito 'regolare' ha superato le trecento unità.

2 commenti:

  1. Tutto il medio oriente brucia, guerre attentati,stragi ... ecco la volonta' americana,occidentale e sionista di voler distruggere ogni forma di governo che a loro non gli aggrada ... i morti per loro non contano nulla .... ma prima o poi tutto l'odio e le guerre scatenate coinvolgeranno inevitabilmente il "prospero e ricco" occidente e allora saranno guai ...

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    1. Le popolazioni occidentali sono impreparate a sopportare una guerra come la sopportarono nel 1939-45. I giovani d'oggi non hanno più memoria dei loro bisnonni che la guerra la vissero sula loro pelle. Ad oggi pare che la guerra in occidente sia quasi impossibile, ma il futuro non è nostro. Vedremo.

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