venerdì 19 dicembre 2014

A Sanaa voto unanime del Parlamento in favore del Governo di Khaled Mahafoudh Bahah!!

Gli ultimi "giapponesi" fedelissimi dell'autocrate filosaudita e filoamericano Ali Abdullah Saleh avevano provato a sabotare il voto di fiducia al neopremier Khaled Mahafoudh Bahah, il quale aveva appena terminato un lavoro certosino di selezione d'un esecutivo gradito anche agli Sciiti di Ansarullah e per un istante era sembrato che la loro congiura di palazzo avesse qualche speranza di riuscire, col Premier in pectore arrivato a minacciare le proprie dimissioni se un voto di fiducia non fosse arrivato a strettissimo giro.

La minaccia é servita visto che nell'ultima sessione parlamentare tutti i presenti hanno votato a favore del neonato Governo (i parlamentari pro-Saleh non si sono presentati, infatti erano occupati poco più di 200 scranni su trecento e uno).

Il nuovo sviluppo politico sancisce il tramonto della fase "ikhwanita", dominata dal partito islamista filoqatariota Islah, legato a doppio filo a Doha e alla Fratellanza Musulmana, della vita politica yemenita, che era iniziata con le dimissioni di Ali Abdullah Saleh e il passaggio della carica presidenziale ad Abd Rabbuh Mansour Hadi.



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