martedì 27 gennaio 2015

Patrioti irakeni a Mosul segnalano all'Esercito i luoghi in cui colpire l'ISIS, per aiutare la vittoria finale!

Il Presidente del Comitato Parlamentare Irakeno per la Sicurezza, Hakim al-Zamili, ha dichiarato che a Mosul, ultima grande città rimasta in mano ai tagliagole takfiri dell'ISIS operano gruppi scelti di ex-militari, ex-poliziotti e altri funzionari governativi che discretamente rilevano la posizione dei leader e dei combattenti estremisti e a grande rischio personale la segnalano ai comandi irakeni, che riescono così a programmare precisi e devastanti bombardamenti con jet, elicotteri e droni.

La qualità dell'intelligence raccolta sul terreno fa tutta la differenza tra gli attacchi aerei irakeni (e iraniani), precisi e devastanti, e quelli condotti dalla ridicola 'alleanza' guidata da Obama, che comprende gli stessi stati che hanno creato e che tuttora finanziano l'ISIS e che fa più che altro danni ai civili irakeni e alle infrastrutture del paese.

"Riceviamo un costante flusso di informazioni, non solo da uomini legati alle forze armate e di sicurezza che in qualche modo sono rimasti dietro le linee durante l'avanzata dell'ISIS l'anno scorso, ma anche da semplici cittadini che non ne possono più dei militanti e del loro regno di terrore".

1 commento:

  1. Da noi la "stampa libera" dice che i bombardamenti americani stanno facendo effetto ... in realta' quando tutto sara' finito (speriamo presto) e i takfiri appesi ai pali della luce allora si vedra' chi ha veramente vinto ...

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