mercoledì 18 febbraio 2015

Il Presidente egiziano Al-Sisi chiede all'ONU di assumere posizione chiara sulla crisi libica!

Il Presidente egiziano Abdelfatah Al-Sisi, dimostrando ben più decisione e chiarezza di vedute dei nostri pavidi governanti, ha chiesto alle Nazioni Unite di assumere tramite i loro organi una posizione chiara sula crisi in corso in Libia. Sisi  ha espresso il suo invito dopo avere inviato i suoi jet militari a bombardare la cittadina di Derna, in Cirenaica.

"Non esistono altre vie", ha dichiarato ai microfoni di France 1; puntualizzando poi  che non cerca 'lasciapassare' per azioni unilaterali, ma una cornice chiara entro la quale far realizzare una missione multilaterale che pensi prima di tutto alle necessità della popolazione libica.

L'Egitto ha completamente chiuso il suo spazio aereo ai voli di ogni genere e natura provenienti dalla Libia; primo a farne le spese é stato nella giornata di ieri un volo commerciale per Istanbul a cui é stato impedito di entrare nello spazio aereo del Cairo.

Prima i voli libici passavano sopra Cipro, ma da diverso tempo questo non é più possibile.


8 commenti:

  1. Ao ragazzi, sto stupido d al sisi è impazzito, quale "ONU.!!Onu d angolo americano, francese,se sono stati loro d destabilire Libia e medio Oriente,che è, cane che morde la cola??!!!
    Vv la vittoria.

    RispondiElimina
  2. Dicono però che Hamas è contraria all'intervento egiziano in Libia.... E l'Asse della Resistenza, ha fatto commenti a proposito?
    Federico

    RispondiElimina
  3. Il Presidente egiziano Abdelfatah Al-Sisi la faccia corta, si pappi la Cirenaica ed il suo petrolio e mandi gli occidentali farsi fottere da Conchita Vurst, se i sauditi sono così cretini da regalargli 24 rafale buon per lui l'Egitto è un grande paese, faraone più faraone meno e qualche inglese di passaggio non faranno la differenza.
    In quanto agli italiani è meglio averli come nemici che come amici vista la loro specialità della coltellata nella schiena, che il fantasma del Colonnello Keddafi perseguiti quella merde morali che lo hanno tradito.
    Ivan
    Ivan

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti concedo il commento sugi italiani ma su Al-Sisi sono molto cauto: la sua politica accomodante verso Israele non ha forse alternative data la propria debolezza politica.......però.....non è certo un guerriero della libertà contro l'oppressore sionista.
      Nasser era tutt'altra casa.
      Federico

      Elimina
    2. Nessuno pretende di fare paralleli tra Sisi e Nasser, tranquillo.

      Elimina
  4. Tanto andrà a finire come 3-4 mesi fa, quando a bombardare si erano messi anche gli evirati arabi...haftar che riscappa x l'ennesima volta in egitto e la situazione di stallo che permane...quella dell'isis a sirte è solo una fiammata...al sisi manderà l'aviazione...piazzapulita e tutti contenti...e in libia resteranno ancora due governi e di fatto due paesi in uno. D'altronde come fanno haftar e al sisi a pensare di risolvere la crisi libica con aerei e qualche micro attacco di terra...uno è da mesi impantanato a bengasi (e invece di mirare a tripoli avrebbe dovuto guardare alle sue spalle alla ben più modesta derna) e l'atro è incasinato con il sinai (che poi pretendere di creare fortificazioni, muraglie e fossati intorno a gaza e non intorno ad israele e poi piagnucolare perchè soldati e civili continuano a morire è proprio da COGLIONI! Se non ha capito che sono i sionisti che destabilizzano l'egitto sono affari suoi...ma almeno avesse la dencenza di non lanciarsi in avventure fallimentari).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei libero di avere tutte le opinioni sbagliate che vuoi ma almeno non renderti ridicolo con idiozie tipo 'haftar che scappa in egitto', perché dimostri solo di essere un coglionazzo

      Elimina
    2. Haftar dopo che bengasi era stata conquistata da quelli di ansar al sharia è veramente scappato in egitto!

      Elimina