martedì 26 maggio 2015

Duecento sgozzatori dell'ISIS catturati dalle forze irakene intorno a Ramadi!

A testimonianza della rapidità e della meticolosità con cui Esercito Irakeno, Forze di Sicurezza Interna, volontari di Albu Fahd e miliziani sciiti delle forze di Mobilitazione Popolare stiano portando avanti i preparativi per la controffensiva per la riconquista di Ramadi, riceviamo la notizia che nel corso del week-end e della giornata di ieri circa duecento terroristi del 'Daash' sono caduti in mano alle unità governative.

I terroristi takfiri sono stati circondati e catturati in varie località intorno al capoluogo dell'Anbar e non si aspettavano affatto di venire in contatto coi loro avversari irakeni, tanto che, invece di essere in assetto da combattimento, erano in fase di R&R o impegnati a scavare fortificazioni o costruire mine e ordigni improvvisati per la difesa delle zone in cui si erano schierati da poco.

Secondo quanto filtra da fonti accreditate dai comandi irakeni almeno tre lati di Ramadi sono saldamente presidiati da unità governative e ogni ora che passa nuovi mezzi e nuove scorte di munizioni, carburante e rifornimenti necessari a far scattare l'attacco decisivo si accumulano nei depositi del retrofronte.

3 commenti:

  1. bene, adesso che li avete beccati trattateli come bestie.. non meritano altro!
    A Ramadi avranno imbottito molte case di IED quindi occhio, sarà un bel lavoro di pulizia...spero che i civili siano fuggiti tutti .....e poi occorreranno molti tiratori scelti contro i cecchini!

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  2. Io li avrei ammazzati subito , tanto non penso se ne possa ricavare gran che di informazioni utili ...

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  3. Ma è vera la notizia che ben 6.000 militari irakeni sono scappati da Ramadi per mancanza di munizioni contro 150 dell'ISIS. Non ci posso credere.

    Tommaso Baldi

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