venerdì 26 giugno 2015

L'ISIS penetra ad Hasakah da Sudovest, ma solo per poche ore! Terroristi messi in fuga dal contrattacco siriano!

Ci scuserà il nostro lettore che in un commento lasciato ieri ha annunciato che si sarebbe alzato alle 8.00 per controllare le prime notizie di Palaestina Felix; oggi abbiamo leggermente ritardato la pubblicazione delle news in attesa di conferme dalla eroica ancorché tormentata terra di Siria che ci confermassero la ritirata dei terroristi dell'ISIS dai palazzi del quartiere sudoccidentale di Nishwa, ad Hasaka, dove erano riusciti a infiltrarsi nella giornata di ieri.

Per fortuna, ringraziando l'eroismo dei combattenti siriani e la protezione degli Enti Superiori, siamo in grado di confermarvi che l'attacco é stato respinto ed Hasakah é nuovamente salva!

Dopo la grave sconfitta patita presso il riformatorio giovanile e la centrale elettrica i tagliagole del califfato hanno cambiato strategia e, travestendosi da profughi, hanno insinuato alcuni gruppi 'dormienti' nella parte occidentale della città, tra l'ospedale e la scuola di specializzazione universitaria.

Questi gruppi hanno costituito una 'testa di ponte' che ha cercato di aprire metaforicamente le porte della città ai loro complici che hanno scatenato un attacco nella giornata di ieri; fortunatamente la reazione siriana non si é fatta attendere e, mentre ogni uomo e ogni arma disponibile venivano concentrati nella zona minacciata richieste di rinforzi venivano prontamente inviate alla piazzaforte di Al-Qamishli.

La 154esima Brigata della 4a Div. Corazzata, gli uomini della milizia NDF e delle Brigate Baath si sacrificavano per tenere i terroristi inchiodati alle loro posizioni mentre, piano piano, la 123esima Brigata della 3a Div. Corazzata affluiva e si concentrava per il contrattacco decisivo.

Ulteriori forze dell'NDF e della Brigata Falchi del Deserto hanno dato alla controffensiva siriana il 'peso' necessario per cacciare i terroristi dalla città e per respingere un loro ulteriore tentativo di farsi sotto.

Continueremo ad aggiornarvi con qualunque dettaglio che ci perverrà dalle nostre fonti, fidando che siano tutti positivi e tranquillizzanti come e più di questi.

4 commenti:

  1. azz, però non si danno mai per sconfitti questi farabutti, sembra che abbiano sette vite come i gatti! Poi l'ultima pensata è quella di camuffarsi per riuscire ad entrare da dove sono stati cacciati! Idem anche a Kobane!
    Occorre tenere gli occhi ben aperti!

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  2. Inizialmente erano entrati anche nel quartiere Al-Liliyah,poi respinti..Se sono stati ricacciati anche da Al-Nishwa è un'ottima notizia.
    Una domanda,ma i curdi stanno partecipando alle operazioni? Che intenzioni hanno?
    Si leggeva di sparatorie qualche giorno da a Qamishli tra l'esercito e i curdi.
    Personalmente non mi fido di quella gente e la reputo pedina di uno scacchiere precostituito dai criminali saudo-sion-americani.

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    1. se analizzi i movimenti dei curdi vedrai che stanno seguendo un loro disegno, anti Turchia ed anti ISIS con qualche punto oscuro ( ved il fatto che non attaccano alcuni gruppi cosidetti "moderati")..io sono della idea che debbano essere " controllati", il ns Dott Suleiman diffida da loro,insomma non sono chiaramente schierati, ma non mi sembrano " criminali", non li confondo certo con i tagliagole oppure con Al Nusra!

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    2. La cosa che mi fa dubitare è proprio il fatto che al loro interno hanno affiliati all'FSA. Addirittura gli "isissini",per entrare a Kobane,si sono travestiti da combattetti dell'FSA e quindi agli occhi dei curdi erano,non dico amici,ma neutrali tanto da farli passare tra di loro.
      Per non parlare poi delle schermaglie periodiche nel nord-est tra esercito e curdi.
      I curdi hanno un loro disegno anti-Turco e anti-isis in funzione nazionalistica,ovvero formazione di un loro stato.
      Cosa assolutamente deleteria e funzionale alla ripartizione settaria che i sionisti vogliono attuare in Siria.
      Per dirne un'altra,e il Dott. potrà confermare o smentire,i sionisti hanno cercato di approfittare dell'attacco qaedista ai Drusi per poter creare un altro conflitto nel conflitto e far confluire i drusi dell'IDF (esercito israeliano in cui ci sono diverse brigate druse) in Siria con questa scusa.
      Strumentalizzazione fallita dal momento in cui nella provincia di Sweida a sud,i drusi si sono arruolati nell'esercito siriano e addirittura nel Golan hanno attaccato le ambulanze israeliane che accompagnavano terroristi feriti.

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