martedì 21 luglio 2015

Il regime sionista dichiara di interrompere l'assistenza sanitaria ai terroristi wahabiti!

La reazione violenta della comunità drusa del Golan siriano occupato contro le ambulanze sioniste che trasportavano wahabiti di Al-Nusra feriti in Siria verso ospedali e pronto soccorso del regime ebraico di occupazione ha avuto vasta eco nel Governo e nei comandi delle forze armate forzando una radicale presa di posizione.

Secondo una dichiarazione ufficiale dell'esercito sionista infatti "ogni programma di assistenza medica" verso i terroristi di Al-Nusra attivi in territorio siriano "é stata sospesa a tempo indefinito". Gli outlet sionisti sono stati molto accurati nel ripetere le dichiarazioni in merito, evidentemente con l'intenzione di placare l'opinione pubblica dei Drusi siriani e 'disinnescare' un conflitto potenzialmente devastante.


Il Golan siriano venne invaso illegalmente da Tel Aviv nel corso dell'aggressione proditoria del 1967 e da allora la comunità drusa attende pacificamente che esso venga riguadagnato alla madrepartria per via diplomatica. La questione degli aiuti ai terroristi di Al-Nusra poteva causare un'insurrezione o quantomeno uno stato di mobilitazione attiva contro rappresentanti del regime occupante.

1 commento:

  1. ora si cagano sotto? anche se penso che e' solo di facciata, in realtà continueranno ad aiutare i takfiri fino a quando gli fara' comodo ... e comunque e' bene che finalmente la comunita' drusa abbia fatto sentire la sua voce ... ERA ORA!!!!!!!

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