venerdì 14 agosto 2015

Cartina aggiornatissima quantifica la perdita di territorio dell'ISIS in Irak!

Ogni giorno i media 'mainstream', obbedienti alle centrali di propaganda imperialista e sionista pubblicano assurde cartine della Siria e dell'Irak in cui ENORMI ESTENSIONI DI NIENTE sono dipinte di minacciosi colori scuri associati alle bandiere dello 'stato islamico' (io, considerando simili svantaggiati mammole fin dalla loro comparsa sulla scena, gli abbinerei piuttosto un bel rosa confetto o shocking), per far credere che "il califfo" e i suoi accoliti siano sul punto di conquistare mezzo Medio Oriente e instillare nelle menti di coloro che non hanno altre fonti d'informazione la convinzione che sia NECESSARIO richiamare le truppe Usa 'sul terreno' (certo, perché in Afghanistan in vent'anni hanno avuto un bel successo a debellare gente che va in giro con sandali e Kalashnikov vecchi di quarant'anni e si nasconde in caverne e casupole di fango...).

Adesso noi possiamo pubblicare questa piantina AGGIORNATA che dimostra (in grigio) le zone di Irak "effettivamente controllate" dall'ISIS e (in verde) quelle su cui i suoi affiliati hanno ancora una 'certa libertà' di movimento.

Pensiamo che sia una visione educativa.

L'ISIS in Irak é totalmente in reflusso, purtroppo in Siria é ancora vitale perché gode del sostegno incondizionato Turco e Americano che dalla lunga porosa frontiera montana fanno affluire senza sosta nuove reclute, finanziamenti e armi (in barba a tutte le PALESI IDIOZIE di Obana ed Erdogan sulla 'lotta contro il califfato'...).

Per fortuna, come si vede bene nella cartina, la frontiera turco-irakena é tutta stabilmente "zona rossa" (interdetta all'ISIS) e da lì non passa più niente.

1 commento:

  1. Ecco perchè vogliono invadere di nuovo l'Iraq,il giocattolo si è rotto. Che ciarlatani questi ebrei..

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