giovedì 10 settembre 2015

La Repubblica Islamica apre i suoi cieli ai voli umanitari russi diretti verso la Siria!

Gli Stati Uniti possono piegare un paese piccolo e timoroso come la Bulgaria, che ha lasciato dietro di sé da molti decenni i tempi in cui era un rispettato membro della comunità di Stati Fratelli del Comecon e del Patto di Varsavia per diventare un miserabile feudo a stelle e strisce, ma per fortuna esistono ancora abbastanza Uomini Liberi e Stati autonomi e indipendenti per far andare in crusca la farina del Grande Satana.

Appena Sofia si é piegata al diktat dell'inquilino negro della Casa Bianca, negando agli IL-76 di Mosca il permesso di attraversare i cieli bulgari per portare aiuti umanitari alla popolazione siriana, la Repubblica Islamica si é detta disposta a permettere il transito di quegli stessi voli sul suo spazio aereo.

Tra l'altro in questa maniera, passando sul Caspio, sull'Iran e sull'Irak gli aiuti russi arriveranno a Damasco anche prima e con risparmio di carburante ed ore di volo. Questo sviluppo rinsalda ulteriormente i rapporti bilaterali Mosca-Teheran e chissà che per questo l'Iran non riceva un piccolo 'bonus' nelle prossime consegne delle batterie antiaere S-300?

1 commento:

  1. anche l'Ucraina ha vietato il sorvolo da parte degli aerei russi...è una cavolata perché se hanno paura degli aerei spia ,con i satelliti ormai si vede tutto!e poi è chiaro che i Russi con gli aerei da trasporto che hanno a disposizione,non hanno problemi di lunghezza della rotta!

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